Un brutto Napoli, si arrende nello scontro diretto al Maradona. Basta un gol di Giroud nella ripresa per condannare gli azzurri, ora costretti a rincorrere la prima piazza e a guardarsi le spalle da una Juventus che non si ferma più e che insidia il quarto posto.
Il Napoli attacca a spron battuto ma non riesce a trovare il gol, nonostante alcune buone sortite di D Lorenzo che non trova mai una sponda giusta. Gli azzurri sviluppano il gioco in ampiezza, il Milan appare stordito ma non disdegna le ripartenze. Partita caotica con episodi che fanno innervosire il Milan (presunto fallo di Koulibaly su Bennacer). I rossoneri però crescono e mettono in ansia il Napoli che non riesce più a uscire se non qualche lancio per Osimhen, troppo solo che è costretto a combattere con due difensori. C’è ritmo alto, molta intensità ma gli azzurri escono con le ossa rotte e con due ammoniti: i due centrali Koulibaly e Rrhamani. Nella ripresa, la musica non cambia anzi, il Milan passa in vantaggio al 5’ della ripresa con Giroud tutto solo davanti alla porta. Il Napoli appare stordito e non riesce più a giocare. Bennacer impegna Ospina in una parata difficile e sfiora il raddoppio. Confusa la reazione degli azzurri. Spalletti fa entrare Elmas e Ounas ma non cambia nulla. Il Milan sbanca il Maradona.
