Due musicisti d’eccezione – Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura – e un albero secolare – un monumentale cedro dell’Atlante – saranno i protagonisti di Two for Tree and Orchestra (il 19 luglio alle 20.30, chiostro del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia), uno spettacolare evento di avvicinamento alla Notte Europea dei Ricercatori SHARPER, in programma il 27 novembre 2020, che unisce musica, ricerca e sensibilità per le tematiche ambientali.
Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti) e Daniele di Bonaventura (bandoneon) suoneranno tra i rami del cedro secolare, seduti a 12 metri di altezza, accompagnati dal ‘fruscìo per foglie’ del maestoso albero che da 160 anni impreziosisce il chiostro del Rettorato dell’ateneo perugino e dall’Orchestra da Camera di Perugia. L’obiettivo è quello di offrire una visione dell’arte, e della musica in particolare, che non può e non vuole essere slegata dal grande respiro degli organismi viventi del Pianeta Terra. Two for Tree and Orchestra del 19 luglio, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia e Umbria Jazz, aprirà il calendario dei pre-eventi targati SHARPER – progetto coordinato da Psiquadro che porta la Notte Europea dei Ricercatori in dodici città italiane (Ancona, Cagliari, Catania, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Pavia, Palermo, Perugia, Terni, Torino, Trieste).
È un concerto davvero atipico, con i due musicisti che suonano seduti sui rami del cedro e l’orchestra disposta attorno al tronco, in una inedita, notturna interazione tra tromba, bandoneon e stormir di fronde. I suoni creati dagli uomini che interloquiscono e si confondono con quelli provocati dalla “logica” e dalla creatività della natura. Two for Tree and Orchestra vuole essere buona musica non meno che un forte richiamo alla responsabilità, che tutti dobbiamo condividere, di amare e tutelare i nostri alberi. Un amore in sé e una metafora del rispetto dovuto all’ambiente.