Al Massimo di Napoli l’opera in tre atti su libretto di Giuseppe Giacosa
Confermata la grande attesa a Napoli per la “prima” di una nuova produzione del teatro di San Carlo firmata dal “turco napoletano” Ferzan Ozpetek; uno dei titoli più amati dal pubblico non solo di melomani, ‘Madama Butterfly’ di Giacomo Puccini. La messa in scena dell’opera in tre atti su libretto di Giuseppe Giacosa è firmata infatti da Ozpetek, che per il Massimo napoletano ha già realizzato “Traviata” due stagioni fa. Sul podio dell’orchestra e del coro del San Carlo, Gabriele Ferro. Maestro del coro, Gea Garatti. Il cast annovera Evgenia Muraveva e Rebeka Lokar che si alterneranno nel ruolo di Cio-Cio-San, Saimir Pirgu e Angelo Villari in quello di Pinkerton, Raffaella Lupinacci e Chiara Tirotta (Suzuki), Giovanni Meoni e Filippo Polinelli (Sharpless) Luca Casalin (Goro), Ildo Song (Lo zio Bonzo), Niccolò Ceriani (Il Principe Yamadori), Rossella Locatelli (Kate Pinkerton), Enrico Di Geronimo (Il Commissario Imperiale).
Le scene sono di Sergio Tramonti e i costumi di Alessandro Lai. Luci di Pasquale Mari. La nuova ‘Madama Butterfly’ è ambientata in un villaggio di pescatori di una Nagasaki degli anni Cinquanta. “Cio-Cio San è determinata, sa perfettamente quello che vuole, non è un personaggio fragile – anticipa Ozpetek – Pinkerton, sua preda, un burattino nelle sue mani che alla fine diventa vittima di se stesso. Ci saranno scene realistiche, in cui i due amanti faranno l’amore, si desidereranno in maniera fremente”. Repliche sino al 20 aprile e sarà subito ripresa dal 25 maggio al primo giugno. Ferzan Ozpetek ritorna dunque dopo la Traviata diretta nel 2017. Il regista di Napoli Velata stregato dal fascino del Teatro più antico al mondo e dalla città, volle riallestire personalmente lo spettacolo sin dalla prima prova, restando a Napoli anche in concomitanza con le riprese del suo nuovo film, a pochi mesi dal consenso di pubblico e di critica ottenuto da Rosso Istanbul.