Nel cast de La dea fortuna, Stefano Accorsi, Jasmine Trinca ed Edoardo Leo
True Colours ha acquisito i diritti internazionali del nuovo lungometraggio The Fortune Goddess (La dea fortuna) di Ferzan Ozpetek, secondo quanto segnala il daily di Screen a Cannes. Stefano Accorsi, Jasmine Trinca e Edoardo Leo saranno protagonisti del film dove una coppia gay, quella di Alessandro e Arturo, viene messa in crisi quando un amico chiede loro di prendersi cura dei suoi figli per un paio di giorni. Il film, prodotto da Gianni Romoli e Tilde Corsi per R&C Production con Warner Bros Entertainment Italia, è scritto dallo stesso Ozpetek con il suo collaboratore e produttore di lunga data, Gianni Romoli e Silvia Ranfagni.
Le riprese stanno per iniziare con una data di uscita italiana fissata per il 28 novembre. Il film più recente di Ozpetek, Napoli velata, ha incassato 7 milioni al botteghino italiano nel 2017 ed è stato venduto da True Colors in oltre 15 territori tra cui gli Stati Uniti (Breaking Glass Pictures), la Germania (Prokino) e il Giappone (Zazie Film). Il film, scritto da Gianni Romoli (già sceneggiatore di ben otto film del regista), Silvia Ranfagni e lo stesso Ozpetek, racconta la storia di una coppia in crisi, quella di Alessandro e Arturo che, dopo 15 anni insieme, si ritrovano a mettere in discussione la loro relazione. Come moltissime coppie, anche loro hanno lasciato che la routine trasformasse la loro passione in temperato affetto. A dare un diverso ritmo alle loro vite ci pensa la migliore amica di Alessandro, che per qualche giorno gli lascia in custodia i suoi due bambini. La loro presenza potrà forse dare una scossa alla monotonia della quotidianità di coppia.
Qualche piccolo assaggio della lavorazione del film l’aveva data il cast lo scorso 3 aprile, quando aveva pubblicato su Instagram una foto della prima lettura del copione. Anche la città di Palermo – che lo scorso 7 maggio ha conferito al regista la cittadinanza onoraria e una Laurea Honoris Causa in Scienze dello Spettacolo – ospiterà le riprese diventando uno splendido set del film. Chi ama il cinema di Ozpetek, sa bene che le città scelte dal regista non sono solo luoghi abitati dalle sue storie, ma veri e propri personaggi, come nel caso di Lecce in Mine vaganti e Allacciate le cinture, o il quartiere Ostiense ne Le fate ignoranti, che diventerà anche una serie tivù.