La GeVi si dimentica di difendere, Brescia ringrazia e passa 98-88

Mitrou-Long (29) spaziale, Della Valle (17, 5/6 da 3) e Petrucelli (19, 5/5 da 3) cecchini affondano gli azzurri di un ottimo Rich (22)

Breaking News

Sacripanti: Faccio i complimenti a Brescia che ha avuto una grande lucidità nei momenti difficili. Noi abbiamo commesso gli stessi errori fatti anche contro Reggio Emilia, partendo ad Handicap e concedendo una percentuale troppo alta agli avversari. Mitrou Long ha fatto una partita clamorosa, nonostante avessimo provato a cambiare difesa su di lui. È stato un leader. Non possiamo pensare di vincere partite in serie A concedendo 98 punti e il 52% al tiro agli avversari. In attacco abbiamo fatto, qualitativamente una buona gara, ma dobbiamo migliorare in difesa. Sono arrabbiato perché ho visto gli stessi errori della trasferta precedente.

 

Disastro difensivo. E non solo.

La GeVi cede al PalaLeonessaA2A in una gara in cui vengono fuori, amplificate, tutte le sbavature difensive di una squadra che è irriconoscibile rispetto alla gara vinta con Treviso.

In cui, ancora una volta, l’inizio a rilento viene pagato carissimo.

In quattro uscite di campionato, gli azzurri mettono in fila parziali avversari dopo la palla a due: 0-8 contro Milano, 0-9 contro Reggio Emilia, 2-10 contro Treviso e 1-12 stasera; la questione è ormai endemica, la partenza ad handicap rischia di minare il cammino verso la salvezza.

 

LA CRONACA

Quintetto confermatissimo per coach Sacripanti che punta nuovamente su Mayo in cabina di regia, con Jason Rich, Jordan Parks, Markis McDuffie e Frank Elegar; risponde Alessandro Magro con Mitrou-Long e Della Valle accompagnati da Kenny Gabriel, ma anche dalle novità Burns e Moss.

Parte subito bene Brescia con Della Valle, il più lesto ad approfittare della palla a due vinta da Elegar; l’ex Milano fa il bis trovando la tripla del 5-0, mentre Napoli sembra ancora negli spogliatoi, cosa purtroppo troppo frequente in questo inizio di stagione. Brescia vola subito sul 9-0, Elegar sblocca gli azzurri facendo 1/2 dalla lunetta, ma dal lato debole spunta David Moss per il 12-1, la GeVi è in ambasce.

Il primo canestro dal campo è ancora di Elegar, ma a Brescia entra qualsiasi cosa, compresa una bomba di Gabriel con le mani in faccia di McDuffie.

L’ex Piacenza si riscatta presto: catch and shoot dall’arco e fallo subito, gioco da 4 punti e -6 (15-9).

Napoli ha una scossa, Marini trova il -5 dall’arco, poi McDuffie replica a Burns e Rich inaugura il suo score personale con un canestro dalla media che riporta ad un possesso di distanza (19-16).

Brescia reagisce con una magia di Mitrou-Long, ma Elegar manda Cobbins al bar con una finta ed affonda la schiacciata, ma Brescia ritrova ancora il +7 con Moore e Petrucelli, Zerini rintuzza su assist di Velicka, alla prima pausa è 26-21 Germani.

L’avvio di seconda frazione è nel segno di McDuffie e Velicka: la connessione tra i due permette a Napoli di rientrare fino al -3, palla in mano, nonostante un ottimo Petrucelli offra risposte di qualità; è proprio l’italoamericano a punire gli azzurri dall’angolo, ma Velicka ribatte allo stesso modo.

Brescia allunga ancora con Petrucelli e Mitrou-Long, ma Napoli, dopo la persa di Rich che porta al contropiede di Gabriel, è richiamata in panchina da Sacripanti.

Dalla panchina la Gevi esce ricucendo fino al -3 con Uglietti che, prima, organizza il pick ‘n roll che Elegar chiude portandosi a casa il ferro, poi segna da centro area, evitando le mani alte di Burns, stavolta è Alessandro Magro a fermare il cronometro.

Napoli non risente dello stop, Rich piazza il -1 dalla media; tuttavia Mitrou-Long è un lampo e segna 4 punti in un amen; la GeVi incassa e ribatte, Rich mette la prima tripla della serata e gli azzurri restano in scia a 20” dalla fine (41-39).

È su questo risultato che si va al riposo.

Brescia parte con un Burns magistrale nel pitturato, ma la GeVi è tornata dagli spogliatoi con il piglio giusto e sorpassa con McDuffie e Rich (43-44).

Napoli è in palla: Parks piazza il +3 dall’angolo, poi Mayo allunga ancora con un’altra bomba in risposta ai due liberi di Mitrou-Long che, tuttavia, ribatte subito dall’area (48-50).

Poco male, McDuffie sfrutta il gioco a due con Mayo ed inchioda la schiacciata, mentre Mitrou-Long è assatanato e pareggia con 4 punti consecutivi.

Brescia si è risvegliata, Della Valle trova una tripla fondamentale che riporta avanti i padroni di casa, poi la difesa si stringe e la GeVi è costretta a fermare il cronometro.

Il momento, però, è favorevole alla formazione di Alessandro Magro, altro canestro pesante di Della Valle per il parziale di 10-0; McDuffie lo chiude dalla lunetta.

Ma è poca roba, Della Valle e Mitrou-Long non smettono di fare canestro e Brescia vola sul +11 (65-54).

L’ossigeno, per la GeVi, arriva dai tre liberi di McDuffie, ma Petrucelli affossa gli azzurri sulla sirena del terzo periodo (70-59).

Napoli fatica a far circolare la palla, Cobbins piazza il massimo vantaggio (72-59), Mitrou-Long lo ritocca, ma finalmente la GeVi trova un canestro dal campo con Marini (74-62).

Eppure non cambia nulla, Laquintana trova la tripla con tanto, troppo spazio, poi Mitrou-Long ne trova un’altra sideral, la Germani vola a +15, ma Rich rintuzza.

Una fiammella di speranza la riaccende la tripla di Velicka che riporta a -9 gli azzurri, Cobbins replica usando anche le maniere forti su Zerini, ma Mayo replica dall’arco.

Ma Della Valle mette la quinta tripla della sua serata, +11, è un festival dall’arco a cui si aggiunge anche Rich, ma Mitrou-Long sigla il +10 ed il 29º personale in penetrazione.

Ma Rich non ci sta, altra tripla pazzesca e -7.

Ma non basta, Petrucelli fa ancora centro dall’arco e chiude sostanzialmente la partita, Mayo replica in sottomano, ma ancora il 7 bresciano è letale, altra tripla dall’angolo e titoli di coda.

Germani Brescia-Gevi Napoli Basket 98-88 ( 26-21; 41-39; 70-59)

Brescia: Gabriel 8, Moore 2, Mitrou-Long 29, Petrucelli 19, Della Valle 17, Eboua, Parrillo, Cobbins 6, Biatcha ne, Burns 9, Laquintana 3, Moss 5. All.Magro
Napoli: Zerini 2, McDuffie 22, Matera ne, Velicka 9, Parks 3, Marini 5, Mayo 10, Elegar 13, Uglietti2, Lombardi, Rich 22, Grassi ne. All.Sacripanti

 

IL COMMENTO

Male. Molto male.

La causa principale della sconfitta è nelle cifre che parlano solo di 2 palle recuperate. Napoli aveva in mano la gara a metà terzo quarto, ma improvvisamente quasi sembra dimenticarsi di come si gioca a pallacanestro, sommando più palle perse che punti, devastata da un Mitrou-Long immarcabile, ma soprattutto incapace di passarsi la palla.

Il quarto periodo è logica conseguenza del terzo, ogni volta che la GeVi sembra riaccendere una fiammella di speranza, puntualmente concede triple troppo aperte.

Cosa succede? Questa non è assolutamente la GeVi che avevamo visto contro Treviso. Sarebbe bastata quella difesa a mettere in difficoltà una Brescia che, sicuramente, aveva una grande voglia di rivalsa ma che, altrettanto, aveva dei punti deboli che gli azzurri già conoscono.

Unico a salvarsi? Jason Rich: 22 punti e la sensazione che fosse l’unico a crederci fino in fondo.

Che sarebbe stata una stagione difficile lo si sapeva, ma guai a dare una mano alle dirette concorrenti per la salvezza.

Questa è una gara che deve servire da monito su entrambi i lati del campo: bisogna difendere, sempre, anche quando la palla fatica ad entrare; bisogna passarsi la palla in attacco, anche quando i compagni sembrano meno in fiducia.

O si parte da questo, o il cammino, a cominciare dalla prossima giornata, si fa maledettamente ostico.

 


Loading Facebook Comments ...

leave a reply