Primo match ball andato, la GeVi dovrà restare al PalaCarnera fino a domenica. Gli azzurri reggono il confronto fino a metà terzo quarto, spinti da un ottimo Parks (19), ma crollano improvvisamente sotto i colpi bianconeri. Top scorer della gara è Marco Giuri, autore di 23 punti.
Coach Sacripanti: Sapevamo che sarebbe stata una partita molto dura. Udine ha giocato un’ottima gara, sono stati molto bravi. Il match si è deciso con il parziale di 7-0 nel terzo quarto in cui loro ci hanno punito. Noi abbiamo sbagliato tanto. Eravamo consapevoli che sarebbe stata una guerra, andiamo sul 2-1 ma dobbiamo rimanere concentrati per la sfida di domenica.
LA CRONACA
Anche per gara 3 manca Antonio Iannuzzi; nemmeno coach Boniciolli può gioire, Amato resta indisponibile.
Il tecnico di casa apre con Johnson, Mobio, Antonutti, Foulland e Giuri; Sacripanti ripropone il quintetto con Mayo, Marini, Parks, Lombardi e Zerini.
È Giuri a trovare i primi punti della partita, subito raggiunto da Zerini; le due squadre mettono subito in campo l’intensità vista nelle prime due uscite; Napoli fatica a trovare l’area e ci prova senza successo dall’arco, Udine prova subito ad allungare con Antonutti, Marini accorcia da oltre i 6,75.
L’APU riprende il possesso pieno di vantaggio con Foulland, ma Parks raggiunge i friulani con il gioco da 3 punti; tuttavia il centro statunitense in canotta bianconera sembra in serata di grazia e si porta a casa il ferro chiudendo magistralmente un pick ‘n roll frontale.
Il momento dei padroni di casa sembra propizio, tripla di Giuri per il 13-8 ed altro gancetto di Foulland per portare il break a 7-0 e costringere Sacripanti a fermare il cronometro.
La GeVi cerca di reagire grazie a Mayo, ma spreca la possibilità di rientrare a contatto con una palla persa un po’ ingenua sull’asse Marini-Lombardi.
Ci pensa Burns a sbrogliare la matassa del canestro dal campo per gli azzurri, Udine è presto in bonus e paga la situazione con il pronto riavvicinamento partenopeo (16-13).
La reazione dell’APU arriva ancora nel pitturato, con la schiacciata spettacolare di Pellegrino, ma Burns risponde subito per tenere in scia i partenopei, poi ripaga con la stessa moneta la tripla di Giuri per il 21-18 APU che chiude i primi 10’ di gara.
Scambio di canestri made in USA tra Johnson e Parks in avvio di secondo periodo; l’ex Venezia trova poi la tripla piedi per terra dall’angolo, Burns gli risponde con un gancio da centro area.
Napoli, però, sembra guadagnare fluidità offensiva ogni minuto che passa: Uglietti trova il fondo della retina dalla media per il -2, Parks firma il sorpasso con la bomba frontale e Napoli prende il comando delle operazioni per la prima volta nel match.
La risposta bianconera non tarda ad arrivare, altra tripla troppo aperta per Giuri che ringrazia e scarta il regalo della difesa azzurra.
Il canestro più bello finora lo sigla Johnson, tripla impossibile per il +4, ma Napoli reagisce subito e rientra sul 32-30, fallisce qualche occasione ma Johnson si traveste da Babbo Natale e commette fallo e fallo tecnico in un nanosecondo, arrivando a tre personali e permettendo a Mayo e Burns di siglare il nuovo sorpasso (32-33).
La spinta del PalaCarnera carica Antonutti che segna subito 4 punti di fila, schiaccione incluso; l’atmosfera si scalda, Mayo accorcia dalla lunetta, Sacripanti piazza Uglietti a ringhiare su Giuri e l’ex Treviso lo ripaga con una difesa arcigna e gli azzurri restano a contatto all’intervallo lungo (36-35).
Napoli trova il vantaggio in apertura di ripresa con una bella giocata di Parks, bravo a prendersi il centro dell’area; gli azzurri, però, sprecano, innescando il contropiede di Giuri, ed è tutto da rifare.
L’APU prova subito ad allungare, ma Parks e Zerini ristabiliscono il +1 GeVi.
I padroni di casa non si perdono d’animo e ribattono con un parzialino di 4-0 firmato Nobile e Foulland, Parks piazza il siluro dall’arco ed è parità a quota 44.
Sacripanti alza il quintetto, affinacando Burns a Zerini, Udine prova a sfruttare la registrazione del nuovo quintetto e va a +4 con due canestri di bella fattura di Johnson, poi Giuri piazza la tripla ed il tecnico azzurro deve fermare il gioco (51-44).
L’APU è in missione, Johnson trova la tripla del +8 che chiude la terza frazione sul 54-46.
I padroni di casa toccano anche il +10 con Johnson, poi allunga fino al +12 contro una GeVi in bambola.
Parks prova a reagire, Marini accorcia ancora da 3 e gli azzurri vengono graziati da Giuri, solo soletto in angolo. Ma gli azzurri pasticciano, buttando al vento la possibilità di rientrare totalmente in partita.
È il leit motiv di tutto il secondo tempo: Napoli spreca puntualmente tutte le occasioni di rimettere in bilico l’incontro e commette falli dal sapore della resa.
Gevi Napoli Basket-APU Old Wild West Udine 71-61(21-18;36-35;54-46)
Gevi Napoli Basket: Zerini 6, Klacar ne, Parks 19 , Sandri 1, Marini 7, Mayo 8, Uglietti 2, Lombardi , Burns 13, Monaldi 5, Grassi ne. All. Sacripanti.
APU Udine: Antonutti 10, Giuri 23, Foulland 10, Pellegrino 3, Mian, Italiano 4, Nobile 2, Johnson 19, Schina, De Angeli , Mobio. All.Boniciolli
IL COMMENTO
Gli ultimi 15’ della GeVi sono quelli di un pugile suonato, una squadra forse troppo fiduciosa nelle sue qualità che ha commesso l’errore di credere di portarla a casa per mera inerzia.
E invece non è così, non lo è stato. Errori al tiro, errori strategici, come non sfruttare il precoce terzo fallo di Johnson, fattore importantissimo nel break che ha spaccato la partita.
Troppi, poi, i punti subiti da palle perse, ben 18, a fronte di soli 6 segnati, mentre addirittura 11-2 è lo score da seconde opportunità.
Appuntamento domenica, ore 18.
Sarà gara 4.