Morale della favola, non li voleva sul territorio italiano e ora dovrà tenerseli. Il riferimento è ai 50 migranti accolti dai Vescovi. E’ l’ennesima resa in materia del Ministro dell’Interno.
Il tutto all’ombra della incipiente crisi di Governo sulla Giustizia. Detto papale papale il Vicepremier Matteo Salvini e la Ministra della Funzione Pubblica Giulia Bongiorno – che di mestiere fa l’avvocato difensore (difese Giulio Andreotti nel processo per Mafia al termine del quale l’ex Democristiano fu scagionato per prescrizione) – non vogliono il blocco della prescrizione dopo la sentenza di primo grado e puntano alla limitazione delle intercettazioni. Due elementi – questi – che piacciono ai ricchi che hanno conti da regolare con la Giustizia..
Detto ciò – come accennato – il Truce del Viminale dovrà di fatto tenersi quei 50 naufraghi dei 140 raccolti dal pattugliatore della Guardia Costiera Gregoretti che la Cei si è dichiarata disponibile ad accogliere nelle strutture di Rocca di Papa. Dovrà tenerseli perché Costoro, non essendo prigionieri, da quella Località, ovvero da Rocca di Papa, saranno liberi di andare dove vogliono. Con tanti saluti ai diktat del Duro della Lega, Matteo Salvini.
Non ha battuto ciglio il Signor Ministro dell’Interno di fronte alla ipotesi di veder girovagare liberamente nel Paese questi “negri” accolti sotto l’ala protettiva dei Vescovi.
Salvini – del resto – non poteva fare altro, non poteva opporsi alla generosa offerta della Cei perché perseguitato e terrorizzato dai fantasmi delle noie giudiziarie che si stavano addensando sul suo capo.
Gli spifferi di una eventuale incriminazione per sequestro di persona negli ultimi due giorni si erano fatti sempre più insistenti…
Detto ciò, come dovevasi dimostrare, si è svuotata la Nave Militare. Il tutto in tre rate e con una ennesima figuraccia di Salvini a saldo finale.
Non può bastare – infatti – l’alibi secondo il quale Germania, Lussemburgo, Francia, Portogallo e Irlanda abbiano mostrato le rispettive disponibilità – senza peraltro i crismi dell’ufficialità – ad accogliere parte delle 116 persone salvate in mare. Ovvero 66 spiccioli di Umanità considerando i 50 passati a carico dei Vescovi
Si è trattato di una ennesima storiaccia. Una storiaccia offensiva per quanti conservano sacro il senso dell’Umanità! E’ offensivo ascoltare che 5 Stati – secondo la narrazione salviniana -starebbero accapigliandosi su come spartirsi queste briciole di umanità disgraziata.
A conti fatti, 116 persone trattenute per giorni su una nave con un solo cesso disponibile. Può bastare questo per invocare la Furia di quel Dio sulla Croce propagandato da Matteo Salvini!
Ancora una volta il Paese ha assistito a uno spettacolo di umana Ferocia (Matteo Salvini e il Cavalier servente Danilo Toninelli con rispettive Corti) contro Esseri umani. A riprova che la Ferocia nel mondo è soltanto Umana. Gli animali non umani non sono feroci, e se tra questi c’è chi uccide per sopravvivere è soltanto perché programmato così dal cosiddetto Dio dell’Amore Universale dei Credenti. (Per questa ragione – perdonate lo sfogo – sono Ateo! Ndr)
A questo punto viene da chiedersi che senso abbia avuto il trattenere in condizioni invivibili 116 persone a bordo di una Nave avendo avuto sin dall’inizio la piena consapevolezza di come la storia sarebbe finita.
Qui ci vogliono Quelli buoni, ma Quelli veramente buoni…
Chiamate i migliori discepoli di Sigmund Freud, di Carl Gustav Jung e di Erich Fromm..
E già, perché cheste so veramente cose ‘e pazze…
Ps. Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola attenzionata dalla maiuscola.