Due “first lady” a confronto, due Michelle che sembrano avere molte cose in comune.
Michelle Obama, alta, elegante e bella da una parte, la neo dama brasiliana Michelle Bolsonaro, moglie del Presidente carioca, dall’altra. Lei, sembra condividere molto con l’altra Michelle. Discreta, riservata, oltre ad avere stile da vendere, lady Bolsonaro è molto impegnata nel sociale. Alla stessa stregua di Michelle Obama, anche la moglie del “Capitano” ha due figlie e durante tutte la campagna elettorale del marito è riuscita a tenersi sempre sullo sfondo, pur guadagnando consensi tra i brasiliani. Come ieri, quando ancor prima del discorso di insediamento pronunciato dal marito, ha conquistato i suoi connazionali ringraziandoli nel linguaggio dei segni per la solidarietà espressa “durante i momenti difficili passati di recente da mio marito”, in riferimento all’attentato subito nel settembre scorso, durante la campagna elettorale.
Le due Michelle hanno molti interessi in comune: stile, provenienza sociale e impegno civile
Un linguaggio imparato da bambina e del quale si serve per lavorare come volontaria in una comunità di sordomuti. Come riporta adnkronod, lei è discreta, semplice e molto credente – di professione evangelica battista – Michelle Bolsonaro sembra contrastare nettamente con la figura estremista, populista e sessista del marito Jair. 36 anni, originaria di Brasilia, in questi mesi i riflettori sono stati puntati tutti su di lei. A partire dai fashion addicted, scatenati per via del vestito rosa cipria con scollo a barca indossato durante la cerimonia. Un tocco di stile che non è passato inosservato e che richiama molto quello di Michelle Obama, (i più attenti avranno sicuramente notato la somiglianza con l’abito color champagne sfoggiato da Michelle Obama durante una cena di gala del 2016 firmato Naeem Khannon) ma che non può evitare paragoni con l’eleganza incontrastata dell’attuale first lady americana, Melania Trump. Quanto al paragone con Michelle Obama, si può dire che ad accomunarle sia soprattutto l’impegno nel campo sociale. Nota per i suoi gusti semplici, Michelle Bolsonaro dedica parte del suo tempo a persone con disabilità. Oltre a conoscere il linguaggio dei segni, si occupa di tradurre i messaggi del marito in Libra, la lingua brasiliana per sordomuti. Con l’altra Michelle condivide inoltre le origini umili: il padre di Michelle Obama era un impiegato comunale, la madre una segretaria, e vivevano in periferia. Anche la signora Bolsonaro viene dalla periferia e padre era un autista di autobus. Michelle Bolsonaro è la terza moglie del candidato di estrema destra. I due si sono incontrati nel 2007. Lei, all’epoca 27enne, era segretaria alla Camera dei deputati. Lui, che aveva il doppio dei suoi anni, dopo averla conosciuta le fece un’offerta di lavoro. Una proposta che portò a un matrimonio celebrato prima con rito civile nel 2008 e, sei anni dopo, con rito religioso officiato dal pastore Silas Malafaia. Lasciato l’incarico in virtù di una legge nazionale sul nepotismo che impediva ai due di lavorare insieme, oggi si occupa di volontariato nella Chiesa. “È una chiamata che ho, essere vicino alle persone con disabilità, ai sordi. Ho molto amore per quella comunità”, ha affermato. In una rara intervista rilasciata durante la campagna elettorale, Michelle ha inoltre rivelato di aver imparato a “non negare acqua e cibo a nessuno” e spera di seguire la tradizione delle first lady brasiliane, occupandosi di “tutte le possibili attività sociali”, sebbene non abbia ancora precisato come.