Designato dal vice premier Di Maio, l’attore pugliese Banfi sostituirà Folco Quilici
“Voglio portare un sorriso ovunque”, così, visibilmente commosso, Lino Banfi designato dal vice premier Luigi Di Maio come commissario Unesco. Banfi sarà componente nell’Assemblea della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco (CNIU), in sostituzione di Folco Quilici. Il ruolo dell’attore pugliese, precisa il ministero dello Sviluppo, non sarà dunque quello di Rappresentante dell’Unesco ma di membro della Commissione nominato dallo stesso Mise. È stato invece confermato come membro del Consiglio direttivo e membro dell’Assemblea, il professor Francesco Buranelli. “Come governo abbiamo nominato il maestro Banfi: andrà a rappresentare l’Italia nella commissione italiana per l’Unesco. Abbiamo fatto Lino Banfi patrimonio dell’Unesco”. Così Luigi Di Maio durante la convention M5S sul reddito di cittadinanza, chiamando sul palco accanto a se l’attore. “Questa carica è bellissima perché le commissioni finora erano fatte con persone plurilaureate. Io voglio solo portare un sorriso ovunque” dice Banfi, sul palco della kermesse M5S insieme al vicepremier. Parlando del suo rapporto con Di Maio, Banfi racconta: “Questo ragazzo già prima delle elezioni mi volle conoscere.
Il giorno del mio compleanno a luglio si è presentato con un mazzo di fiori. Quando parla da solo ha 32 anni, quando parla con Salvini e Conte ne ha 55… come diavolo fa? Questo signore mi disse non mi frega niente per chi voti, io ti adoro, fai ridere da tre generazioni. Noi nonni siamo 15 milioni. Se non continuiamo a fare figli, i nonni spariranno”. La Commissione, istituita nel 1950 presso il ministero degli Esteri, ha lo scopo di favorire la promozione, il collegamento, l’informazione, la consultazione e l’esecuzione dei programmi Unesco in Italia. Si compone di un Consiglio direttivo che ha carattere operativo e un’assemblea dei rappresentanti indicati dalle varie amministrazioni. Ovvero, presidenza del Consiglio dei ministri, ministero degli Esteri, dell’Economia, dell’Istruzione, dello Sviluppo economico, per i Beni e le Attività Culturali, dell’Ambiente; e ancora Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, associazione Rappresentativa Ong Italiane.