Due schiaffi. Uno al Giovanotto di Pomigliano, un altro al quasi invisibile Figlio dell’Amico Scomparso. Schiaffi meritati, di guai i due negli ultimi tempi ne avevano fatti abbastanza…
Due sberle che lasciano il segno. E che aprono nuovi scenari politici. Quegli stessi scenari che i Due Giovanotti volevano chiudere…
Messe le cose in chiaro, dall’Alto della Sua Forza – Distruttiva o Costruttiva a seconda dei casi – Beppe Grillo commissaria Luigi Di Maio e detta la linea del M5s. Sponsor convinto dell’Alleanza col Pd, incontrerà segretamente Nicola Zingaretti, il Segretario del Pd. Non a caso il Garante-Commissario del M5s si tratterrà nella Capitale fino a mercoledì. Incontrerà anche i Parlamentari Cinquestelle, dirà loro di starsene buoni e tranquilli.
Il nodo è ora consentire al Pd di vincere in Emilia attraverso un riposizionamento e un chiarimento rispetto al verdetto degli iscritti alla Piattaforma Rousseau. Un verdetto – questo degli iscritti – che tra l’altro esprimeva parere favorevole sulla partecipazione alle prossime elezioni regionali ma che non escludeva una alleanza col Pd, esclusione invece subito incautamente ed entusiasticamente sbandierata dal Giggino di Pomigliano.
Sotto Commissario, sotto tutela e strettamente sotto controllo. Prima di parlare Luigi Di Maio da ieri dovrà contare fino a dieci, cento, mille… Ogni parola per lui sarà una mina che potrebbe gettarlo giù dal Piedistallo dalla base ormai di argilla.
Tra gli altri obiettivi del nuovo corso deciso da Grillo – nuovo corso che dovrebbe portare alla saldatura dei rapporti col Pd – anche l’accantonamento della Piattaforma Rousseau, paravento per quanti mostrano di non essere dotati di sufficienti attributi. I veri Capi hanno infatti anche il compito di assumersi in prima persona le responsabilità delle scelte – talvolta delicatissime – che sono chiamati a fare. Qualcuno lo spieghi a Di Maio e al Socio Casaleggio jr, entrambi condizionati dalle suggestioni degli eventuali vantaggi nel giocare a fare i Furbetti della Piattaforma. Ma da ieri la ricreazione è finita…
Ps. Avviso agli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dalla scrittura corrente sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola attenzionata dalla maiuscola. Amen!
24/11/2019 h.07.00