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“Davide Casaleggio, l’imprenditore digitale e presidente dell’Associazione Rousseau, che esercita un’influenza fondamentale nella vita del Movimento 5 Stelle, è al centro di un’accesa polemica che lo riguarda a proposito di un contratto milionario siglato con la multinazionale del tabacco Philip Morris.
Ieri sera a Le IENE è stato mostrato i dettagli nel servizio di Antonino Monteleone e di Marco Occhipinti, ma qui vi spieghiamo, per filo e per segno, come sono avvenuti i fatti”. “Sabato scorso Antonino Monteleone ha contattato telefonicamente Davide Casaleggio per chiedergli di rispondere a una semplice domanda: alla somma di 50.000 euro al mese, ogni mese, per tre anni consecutivi, cosa ha fatto la Casaleggio Associati per Philip Morris Italia? Davide Casaleggio ha dirottato questa richiesta verso l’ufficio stampa, nella persona di Valentina Fontana dell’agenzia Visverbi alla quale Monteleone ha inoltrato la stessa domanda. La risposta, a mezzo comunicato, è arrivata ieri alle 15.51, cinque ore dopo che Casaleggio aveva già attaccato il nostro programma sulla sua pagina Facebook”, spiega il programma televisivo.
“Nel comunicato, che elude interamente la domanda, Casaleggio si trincera dietro la ‘policy aziendale‘, ma è – questo sì, sorprendente – il fatto che Casaleggio sembra non voler cogliere l’ambiguità della sovrapposizione tra il suo ruolo di imprenditore e quello di presidente dell’Associazione Rousseau, con gli inevitabili risvolti in termini di maggiore attenzione alla sua figura e al merito delle sue iniziative economiche. Il fatto”, insistono ‘Le IENE’, “che uno dei volti più noti di un movimento politico oggi al governo, che mette in cima ai propri valori quello della trasparenza, si senta disturbato per la semplice domanda di un giornalista lascia senza parole”. “Il comunicato di Casaleggio, infatti, recita così: ‘In risposta alla domanda del vostro giornalista Antonino Monteleone ribadisco che per policy aziendale Casaleggio Associati non parla dei propri clienti così come non entra nel merito delle attività di consulenza che vengono svolte’. Consulenze, però, che rischiano di avere grossi intrecci con la politica.