Il vincitore dell’ultimo festival di Sanremo parla del suo rapporto con papà: “Mia madre ha fatto anche da padre per me
Alessandro Mahmood, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, ospite di Mara Venier a Domenica In è tornato a parlare del padre, di cui tanto si è parlato dopo il trionfo del suo brano Soldi. Durante l’intervista Alessandro Mahmoud, questo il suo vero nome, ha parlato del momento magico che sta vivendo e ha anche affermato di aver sentito il papà telefonicamente dopo un periodo di silenzio. “Tu hai raccontato che tuo padre se ne è andato molto presto”, afferma Mara Venier. Mahmood risponde: “Si, mio padre se ne è andato quando avevo più o meno cinque anni”. Il cantante, che ama definire il suo genere musicale come “Marocco pop”, afferma che sua madre gli ha fatto sia da mamma che da padre. E quando la presentatrice gli chiede se dopo la vittoria al Festival ha sentito suo padre, risponde che adesso si l’ha sentito e che gli ha fatto anche i complimenti. “Sarà molto orgoglioso di te” continua Mara, e lui: “Si, credo di si!”.
Mara Venier ha chiesto a Mahmood quali sono stati i brani sanremesi che gli sono piaciuti di più. Il cantante ha dichiarato di aver apprezzato soprattutto le canzoni di Achille Lauro, Daniele Silvestri e Ghemon. Intanto, nelle ultime ore è stato svelato il contenuto di un’intervista rilasciata al settimanale Spy da parte di Ivan Cattaneo a margine del Festival di Sanremo 2019 targato Claudio Baglioni. Il cantante ed ex concorrente della (non brillante in termine di ascolti) terza edizione del Grande Fratello Vip ha parlato anche della vittoria di Mahmood alla 69esima edizione della kermesse della canzone italiana: “Hanno sottolineato il fatto che non sia italiano, ma io invece baderei di più al fatto che lui è gay”. In pratica Ivan Cattaneo ha fatto outing a Mahmood, pensando che il cantante di ‘”Sold” avesse svelato la sua presunta omosessualità tanto discussa nelle ultime settimane. In realtà Alessandro Mahmoud non si è mai sbilanciato più di tanto, affermando che specificare significa già creare una distinzione. L’artista ha dichiarato, invece, che per lui fare coming out è “fare un passo indietro”.
