Disponibile dal 28 maggio ’21 su Amazon, in formato cartaceo e per Kindle, “Memento Mori” è il romanzo d’esordio di Stella Azzini, grafica udinese che dal 2012 vive e lavora a Londra come Senior Creative Artworker.
La sua è la storia di una bambina appassionata di disegno e affascinata dal paranormale. Nata in una famiglia di artisti (pittori, orafi, disegnatori e scultori), ha sempre mostrato uno spiccato interesse per le leggende intrise di esoterismo, per il folklore e il paganesimo tanto che, nel tempo libero, cerca ancora oggi ispirazione per le sue fotografie (altra sua grande passione) visitando luoghi misteriosi e anche un po’ macabri. Stella arriva nella frenetica Londra in seguito all’ ennesima delusione lavorativa e si è subito reinventata, ricominciando da zero con l’apprendimento della lingua e frequentando corsi di specializzazione nel suo settore. Questa scelta coraggiosa l’ha ripagata, permettendole non solo di pubblicare il suo primo romanzo ma anche di fondare una casa editrice, Lis Aganis Publishing House.
Il nome le viene ispirato dalle Agane che, come viene spiegato nel suo blog, sono creature fatate legate al mondo dell’acqua, e costituiscono il fulcro di molte leggende, non solo friulane.
“Memento Mori” non è un romanzo autobiografico tout court, anche se il personaggio principale, Declan Connelly, condivide con l’autrice alcuni tratti caratteriali, last but not least il fatto di essere italiano per parte di madre. Questo paranormal romance può essere letto come un romanzo di formazione, in cui il lettore incontra un Declan che sta per affacciarsi all’adolescenza e lo segue nel suo percorso di crescita ben oltre la maggiore età. A tredici anni, infatti, . il ragazzo inizia ad essere oggetto della maledizione che grava sulla sua famiglia e crescerà combattuto tra paure e timori, tra dubbi e incertezze, tra l’Oscurità che lo minaccia e la naturale propensione alla Vita.
In questo romanzo troveremo numerosi flashbacks e una polifonìa di voci che raccontano, offrendo al lettore i diversi punti di vista dei personaggi riguardo al medesimo episodio; la storia si dipana tra la rassegnazione che per anni ha prostrato Declan e la ricerca della soluzione a questa questione.
“Memento Mori”, accanto alla storia d’amore di Declan e di Hope, ci conduce in un percorso a cavallo tra il mondo dei vivi e quello dei morti. L’ incontro con Hope sarà il punto di svolta della storia, nella passione che li unisce -fin da subito- è celata la chiave per risolvere la maledizione scagliata sui primogeniti della famiglia di Declan. Con lei e soprattutto grazie a lei Memento Mori (il tatuaggio di Declan), acquisirà un significato nuovo; dopo l’oscurità che ha avvolto la vita del giovane, la fase autodistruttiva, le scelte sbagliate, quel tatuaggio non è più il marchio di una sterile sopportazione in attesa di una morte liberatrice, ma diventa un messaggio di riscatto di una vita che deve essere vissuta con coraggio, con un’energia positiva, con la speranza che è appunto Hope, colei che troverà nel suo cuore l’audace soluzione per spezzare la maledizione.