Milano celebra uomo “spendaccione” con Fashion week Capasa, under 35 spendono 60% in più rispetto a maschi adulti.
Sarà la sfilata di Ermenegildo Zegna ad aprire, la sera di venerdì 11 gennaio, Milano Moda Uomo. Chiudere la porta spetterà invece a Gucci, con una serata speciale al Gucci Hub, “Motus presenta MDLSX con Silvia Calderoni”, per la regia di Daniela Nicolò e Enrico Casagrande. L’edizione 2019 della moda maschile autunno-inverno avrà in calendario 27 sfilate, con cui la moda italiana celebra un settore che, pur con volumi inferiori di quella femminile, ha crescite più marcate. “Registriamo un trend costante dal 2013 del +2%, che ci aspettiamo continui” ha detto Carlo Capasa, presidente della Camera della Moda. La crescita della Moda uomo “è dovuto anche ad un cambio generazionale nei nuovi consumatori. Gli under 35 spendono, rispetto al maschio più adulto, in media il 60% in più in abbigliamento. C’è una grande attenzione tra i giovani uomini al vestir bene”.
“È importante che Gucci torni a Milano, e chiuda con un evento la settimana della moda maschile” ha aggiunto Capasa. Per la prima in calendario a Milano United Standard, Magliano, Bed J.W. Ford, Spyder e Numero 00. Grazie al supporto della Camera della Moda sfila anche M1992, brand italiano disegnato da Dorian Gray, e rientra in calendario Miaoran, del designer cinese Miao Ran. Torna a Milano anche John Richmond. Milano Moda Uomo sarà come di consueto arricchita da diversi appuntamenti culturali, come le mostre a palazzo Reale su “Picasso Metamorfosi” e “Carlo Carra”. Alla sfilata inaugurale di Zegna seguirà un appuntamento speciale organizzato dalla Camera della Moda con il supporto del Mise, Ice, Confartigianato e del Comune di Milano. “Il calendario di Milano Moda Uomo 2019 risponde alle sfide che ci pone la dimensione globalizzata e fluida della moda – ha detto Capasa – molti brand supportati dalla Camera, un ampio spazio alle collezioni di streetwear e numerosi eventi arricchiscono di coolness la Fashion week”. tutto potrò essere seguito sul rinnovato canale web cameramoda.it, sulla app o sui profili social.
La Camera ha poi affidato a sei influencer il compito di fare da ambasciatori e raccontare la Fashionweek. Quanto a Moschino, che ha scelto di sfilare a Roma l’8 gennaio (inserendosi nella staffetta tra Pitti uomo, dal 8 all’11 gennaio, e Milano), Capasa ha spiegato che “nel momento in cui viviamo ognuno cerca la sua autenticità per raccontare la sua storia. Gucci va a Parigi, o Chanel a Cuba. È una tendenza. Noi “modaioli” non possiamo che accettarla. L’importante è che, alla fine, si arricchisca tutta l’offerta che dà il sistema Moda Italia”.