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Moda: Milano Fashion Week, edizione “green” al via con Benetton

Sarà una Milano Fashion Week all’insegna della sostenibilità e dell’internazionalizzazione quella che prenderà il via domani e che si chiuderà lunedi’ prossimo con la giornata di passerella finale delle firme emergenti di maggior talento. Come ogni settembre, Milano per una settimana torna ad essere capitale mondiale della Moda e lo farà in grande stile, con un calendario che quest’anno prevede 58 sfilate, 110 presentazioni e 54 eventi per un totale di 170 collezioni. Un programma ricchissimo, che avrà come grande protagonista di questa edizione l’aspetto green, con la manifestazione meneghina sempre più orientata verso una mobilità eco-friendly e un uso anti-spreco delle location.

Un look della collezione autunno-inverno 2019/20 di United colors of Benetton

L’inaugurazione della Milan Fashion Week è fissata per domani 17 settembre con la sfilata/evento di United Colors of Benetton. In occasione dell’evento di apertura, verrà premiato un giovane talento della Moda con il “Young Designer DHL Award”. Il giorno dopo la kermesse entra nel vivo con “A new awarness”, l’appuntamento dedicato alla sostenibilità diffusa, dalla Moda all’arte. Il luogo-fulcro della sette giorni milanese anche questa volta (per la nona edizione) sarà il Fashion Hub presso lo Spazio Cavallerizze, in un ambiente plastic-free realizzato con arredi riciclati e luci a basso consumo. Qui si potranno scoprire sei brand emergenti: Apnoea, Carmelina Raco, Caterina Gatta, Delirious, Vanta Design Studio, Woobag. Inoltre, per la prima volta, ci sarà uno spazio dedicato alle creazioni di quattro brand africani (Thebe Magugu, Maxhosa, Sindiso Khumalo e Maison Artc, nella sezione chiamata “Africa Now”), invitati a presentare le loro collezioni primavera/estate 2020.

Per il terzo anno consecutivo ci sarà anche la “Green Carpet Fashion Awards Italia” che celebrerà l’impegno del mondo della Moda nei confronti dell’ambiente. Gli occhi saranno puntati sul lancio del pop-up store di Vestiaire Collective, presso la boutique Tearose in piazzetta Croce Rossa, per promuovere la circolarità nella Moda contrastando il consumo compulsivo nell’industria nella Moda con la proposta di articoli già prodotti. Per quanto riguarda i big, il primo giorno delle sfilate vedrà protagonista Prada (per la prima volta in calendario di mercoledì), Alberta Ferretti e Jil Sander. Giovedì aprirà Max Mara seguito da Emporio Armani, Fendi, Bottega Veneta e Moschino. Il terzo giorno andranno in scena Sportmax, Antonio Marras, Etro, Marni e Versace. Sabato sarà il turno di Salvatore Ferragamo, Ermanno Scervino, Philosophy di Lorenzo Serafini e Giorgio Armani mentre spetterà a Gucci il compito di chiudere la Milano Fashion Week e spegnere i riflettori per passare il testimone a Parigi, dove l’intero mondo della Moda si trasferirà per una nuova settimana di sfilate a partire dal 23 settembre.

Tra le new entry in calendario si trovano DROMe (brand 100% Made in Italy fondato da Marianna Rosati, protagonista assoluta della Paris Fashion Week) e Peter Pilotto, che ha scelto di presentare la sua collezione primavera/estate 2020 proprio a Milano. In cartellone per la prima volta ci saranno anche Shuting Qui e Simona Marziali. Da sottolineare, infine, il ritorno di Hugo Boss, che mancava dal calendario delle sfilate milanesi dal Duemila. Le modelle più attese che sfileranno sulle passerelle meneghine sono le sorelle Hadid, Gigi e Bella, Irina Shayk, Kaia Gerber, Vittoria Ceretti, Cara Delevingne e Kendall Jenner. Tra gli ospiti, invece, spiccano i nomi di Millie Bobby Brown, la protagonista di “Stranger Things” nel ruolo di Unidic, Miguel Herran, che interpreta “Rio” nella fortunata serie Netflix “La casa di carta”, e gli attori Jared Leto e Andrew Garfield.

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