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Monet a Napoli, “the Immersive Experience”, fino al 31 maggio, nella chiesa di San Potito

L'esposizione si avvale delle più recenti tecniche di mappatura digitale per creare un'interpretazione totalmente nuova delle opere del padre dell'impressionismo

Napoli sempre più città d’arte. Resterà nella città di Partenope, fino al prossimo 31 maggio, nella seicentesca Chiesa di San Potito, in via Salvatore Tommasi,  nel cuore del centro storico, la mostra internazionale “Claude Monet: the Immersive Experience“. Un successo che, dopo Barcellona, Bruxelles, Milano e Torino, ha convinto la Exhibition Hub, società di Bruxelles specializzata nella progettazione e produzione di mostre immersive, a concedere un’ultima proroga all’esposizione napoletana che finora ha coinvolto anche i più piccoli con laboratori a cura di Joiele Lab.

UN’INTERPRETAZIONE NUOVA
Le visite guidate sono a cura dell’Associazione “L’Arte nel Tempo“, partner della mostra. L’esposizione si avvale delle più recenti tecniche di mappatura digitale per creare un’interpretazione totalmente nuova delle opere del padre dell’impressionismo. Tra pennellate proiettate a 360 gradi, su più di 1000 m2 di schermi, e realtà virtuale (VR), il visitatore viene accompagnato in un viaggio attraverso i colori e i giochi di luce di oltre 300 dipinti di Monet. La mostra è in convenzione per i titolari di CartaEffe La Feltrinelli e di campania artecard.


 

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