Beffato sette giorni fa in Australia, Maverick Viñales si prende la rivincita sul connazionale Marc Marquez dominando il Gran Premio della Malesia.
Penultima tappa del Mondiale della MotoGp. Il pilota della Yamaha ha fatto gara di testa dall’inizio alla fine, tagliando per primo il traguardo con tre secondi di vantaggio su Marquez autore comunque di una impresa pazzesca: scattato dall’undicesima casella dello schieramento, il campione del Mondo recupera nove posizioni in un solo giro e chiude davanti ad Andrea Dovizioso. Il pilota della Ducati la spunta dopo una lotta agguerrita con Valentino Rossi che termina ai piedi del podio sulla sua Yamaha. “Una gara incredibile. L’abbiamo preparata benissimo per tutto il fine settimana. Sapevo di avere un buon potenziale, sono felicissimo. Abbiamo fatto un bel lavoro”, ha detto un raggiante Vinales. “Dedico la vittoria ad Afridza Munandar (il pilota indonesiano morto ieri nella nella gara dell’Asia Talent Cup, ndr)”, ha aggiunto.
Anche Marquez ha avuto belle parole per lo sfortunato pilota morto a soli 20 anni in un incidente molto simile a quello in cui perse la vita Marco Simoncelli proprio a Sepang. “Sappiamo il rischio che corriamo, perchè vogliamo vincere. Oggi tutta la MotoGp ha corso per lui”, ha dichiarato lo spagnolo. Una giornata comunque di festa in casa Marquez, vista la vittoria del titolo Mondiale della Moto2 del fratellino Alex. “Oggi sono molto felice per la vittoria di mio fratello: se lo merita, ha lavorato molto e non è facile essere fratello di…. Ma lui è Alex Marquez e ha già vinto due mondiali”, ha dichiarato Marquez che con il secondo posto odierno ha stabilito un nuovo record ottenendo il maggior numero di punti in una sola stagione portandosi a 395 punti in 18 Gran Premi, primato fino ad ora detenuto da Jorge Lorenzo che a Sepang è arrivato 14°.Tutto sommato soddisfatto Dovizioso, tornato sul podio dopo il mezzo passo falso di Phillip Island. “Abbiamo fatto tutto il possibile, il passo era buono. Ma qui è sempre molto strano, l’aderenza è diversa dalle libere. Sapevo che partendo bene avrei potuto far bene, mi aspettavo di più in termini di velocità ma di più non si poteva fare. Sono felice del podio, devo ringraziare la squadra”, ha dichiarato il Dovi.
Protagonista di un duello a tratti spettacolare con il Dovi, Valentino Rossi ha commentato: “Mi dispiace non aver fatto il podio, ma purtroppo con Dovi non ce l’ho fatta. Però mi sono divertito”. “E’ stata una bella lotta, io più veloce nel misto lui in rettilineo. Speravo andasse più lui in difficoltà con le gomme e invece ci sono andato io. Ma sono contento, ho fatto il record della pista ed è una bella soddisfazione”, ha aggiunto. Alle spalle del nove volte campione del Mondo si piazza un altro spagnolo, Alex Rins, quinto su Suzuki. Seguono i grandi sconfitti di Sepang: i due piloti del Team Yamaha Petronas, con Franco Morbidelli sesto, mentre il poleman Fabio Quartararo non è riuscito a tenere il ritmo dei migliori e si è dovuto accontentare solo del settimo posto. Completano la top ten l’australiano Jack Miller su Ducati, l’altro italiano Danilo Petrucci sempre su Ducati e lo spagnolo Joan Mir sull’altra Suzuki. Finisce al 13° giro la corsa di Andrea Iannone, su Aprilia, caduto alla curva 9. Prossimo appuntamento con il Mondiale MotoGp, l’ultimo della stagione, il 17 novembre a Valencia.