Il governo del Mozambico deve avviare un’indagine indipendente e imparziale sulla tortura e altre gravi violazioni commesse dalle forze di sicurezza a Cabo Delgado, nel nord del Paese. Lo sostiene Amnesty International in un comunicato pubblicato oggi, nel quale afferma di aver preso visione di “video raccapriccianti” che testimoniano di crimini effettuati contro i detenuti. “I video e le immagini mostrano (episodi di) tentata decapitazione, tortura e altri maltrattamenti di prigionieri; lo smembramento di presunti combattenti dell’opposizione; possibili esecuzioni extragiudiziali ed il trasporto e lo smaltimento di un gran numero di cadaveri in apparenti fosse comuni”, ha dichiarato l’ong, aggiungendo che nelle ultime settimane c’e’ stato un aumento della violenza nel nord del Mozambico, dove i miliziani del gruppo locale al Shabaab – omonimo del gruppo jihadista somalo hanno attaccato membri delle forze di sicurezza e abitanti dei villaggi.
Mozambico: Amnesty International, governo indaghi su atti di tortura commessi dalle forze di sicurezza

“I video e le foto orribili che abbiamo analizzato sono la prova delle gravi violazioni dei diritti umani e della violenza scioccante che si e’ verificata a Cabo Delgado, lontano dai riflettori internazionali”, ha detto Deprose Muchena, direttore regionale di Amnesty International per l’Africa orientale e meridionale, ribadendo che “questo comportamento infrange i principi fondamentali dell’umanita’. Gli abusi attribuiti al gruppo noto come al Shabaab – ha proseguito Muchena – non potranno mai giustificare ulteriori violazioni da parte delle forze di sicurezza del Mozambico”. Secondo l’ong il governo del Mozambico “deve ora ordinare un’indagine rapida, trasparente e imparziale per assicurare alla giustizia tutti i responsabili di tali crimini in processi equi”.