Oro Incenso e Birra festeggia 30 anni 8 mln copie, fu album italiano più venduto al mondo.
In occasione del trentennale dalla pubblicazione, dal 14 giugno sarà disponibile “Oro Incenso & Birra 30th Anniversary”, speciale edizione del quinto album di Zucchero “Sugar” Fornaciari, uscito nel 1989 ed entrato a pieno titolo nella storia della musica italiana e non solo, polverizzando tutti i record degli album più venduti di allora con 8 milioni di copie. Ancora oggi è uno dei dischi più venduti di sempre. Per celebrare l’anniversario, “Oro Incenso & Birra” sarà disponibile in tre versioni: LP rimasterizzato 180g, 3 cd rimasterizzati e Super Deluxe Edition in tiratura limitata e numerata con 3 cd, LP e dvd, con un’intervista a Zucchero con immagini di repertorio, videoclip dei brani del disco e un libro fotografico con aforismi e la storia dell’album nelle parole dello stesso Zucchero.
Tra i brani del disco Overdose (d’amore), Diavolo in me, Nice (Nietzsche) che dice, Il mare (impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle…), Diamante, con il testo di Francesco De Gregori. E poi la conclusiva Libera l’amore, con la musica del maestro Ennio Morricone. Uscito il 13 giugno 1989, Oro Incenso & Birra consacrava definitivamente Zucchero anche su scala internazionale. Un successo che colpì anche la stampa inglese che – dopo 12 date in cui Zucchero aprì i concerti di Eric Clapton a Londra – scrisse: “Clapton è il solito che conoscete bene, ma vi consiglio di ascoltare questo cappellaio matto italiano dalla voce di cuoio”. “Per me l’album rappresentava una sfida non da poco – racconta Zucchero – perché venivo da Blue’s che era andato benissimo, era stato un record sia per come aveva incontrato i gusti del pubblico, sia nell’accoglienza dei critici, e poi nelle vendite. Avevo incominciato a fare i concerti negli stadi. Quindi come fai a bissare un successo così grosso con un altro album a distanza di neanche due anni? Però non ci ho pensato, non ero stressato, non vivevo la cosa con ansia, ho preferito l’azione al pensiero, e questo perché avevo accumulato tante, tante cose durante gli anni della gavetta, dalle varie band, ero passato attraverso tanti generi musicali”.