Nonostante le difficoltà economiche dettate dall’epidemia da Covid-19 che ha comportato grandi danni per l’economia mondiale, di cui oggi si vede però una luce in fondo al tunnel, sono numerosi gli italiani che stanno facendo un pensiero sulla possibilità di acquistare una casa. Questo, in particolare, grazie agli incentivi fiscali che lo Stato ha messo a disposizione dei cittadini per la ristrutturazione, fra cui il super bonus appena introdotto, che consentono di poter risparmiare, se non addirittura guadagnare, dal rifare la propria abitazione. C’è però un passaggio precedente del quale non si può non tenere di conto, ovvero la richiesta di un mutuo per l’acquisto, vero e proprio scoglio per molte giovani coppie che trovano non poche difficoltà a movimentare ingenti somme di denaro. Ma anche in questo caso gli strumenti a disposizione non mancano e attraverso il web, dove si potranno per esempio trovare i mutui acquisto casa su Facile.it, è possibile confrontare le condizioni offerte da diversi istituti di credito per trovare la soluzione più vantaggiosa e adatta alle varie esigenze.
Concluso il rogito, ecco dunque il lungo capitolo relativo alla ristrutturazione, rigorosamente ispirata al risparmio energetico e alla riduzione degli sprechi, oltre che dell’inquinamento.
L’obiettivo ovviamente è abbassare l’impatto delle bollette, riuscendo al tempo stesso ad ottenere un maggiore comfort all’interno della casa. Questo è reso possibile grazie anche ai pannelli fotovoltaici che, oltre a permettere l’indipendenza energetica, rappresentano una soluzione all’avanguardia, grazie anche ad un’offerta sempre crescente ed uno standard qualitativo molto alto. Prodotta la propria energia, è importante che questa non si disperda e dunque, nell’ottica dell’efficientamento energetico, risulta decisivo un corretto isolamento termico dell’appartamento. Ad esempio, isolando in maniera corretta la casa per esempio ricorrendo alla fibra di cellulosa, si potrà ridurre la dispersione di calore in inverno (accendendo meno l’impianto) e vivere meglio gli ambienti di casa anche in estate, questo perche’ la cellulosa contribuisce ad una perfetta regolazione dell’umidità.
Anche l’arredamento gioca un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo obiettivo
Ciascun mobile, accessorio o complemento d’arredo dovrà essere realizzato ricorrendo all’utilizzo di materiali green. Occorre essere sicuri che il relativo processo produttivo sia rispettoso dell’ambiente, ovvero provvisto di certificazioni. Tanti sono oggi i “materiali” innovativi disponibili per arredare casa: cartone, legno e bambù. Il cartone è in grado di offrire soluzioni incredibili, soprattutto per ciò che riguarda il pianeta dei complementi d’arredo, pur essendo un materiale di recupero. Il legno è per definizione il materiale più ‘green’ in assoluto: è ecosostenibile, inoltre è quello maggiormente impiegato per realizzare il mobilio. Infine, il bambù, estremamente resistente oltre che versatile: viene impiegato per la realizzazione sia di accessori e complementi d’arredo che di pavimenti e tapparelle. In generale, il gesto di riciclare materiali e oggetti il cui ciclo vitale e’ all’apparenza concluso rappresenta una pratica buona e virtuosa, che può dare grandi soddisfazioni non solo sul piano etico.