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Napoli 100 e lode, Pesaro spazzata via

Prima vittoria esterna per gli azzurri, per il neoacquisto Pargo 18 punti.

Il contrasto bello e crudele della pallacanestro: i tifosi di Napoli accorsi alla Vitrifrigo Arena che inneggiano ai loro beniamini, quelli di casa che cantano un mesto “Questa serie non ci appartiene”.

La GeVi supera con lode la trasferta di Pesaro con un Parks (22) ed un Rich mortifero (24) che si uniscono ad un Pargo (18+5assist) che sembra già parte integrante del nuovo gruppo di Sacripanti.

Sacripanti: Faccio i complimenti alla mia squadra perché abbiamo vissuto due settimane molto difficili. Prima di Tortona mancavano Mayo e Parks, poi è mancato Elegar. Oggi è entrato Pargo ma eravamo comunque senza centro titolare e nonostante questo abbiamo fatto una partita solida facendo ciò che avevamo studiato di fare. C’è stato qualche errore che mi ha fatto arrabbiare ma il piano partita è stato rispettato. Pargo ha dato una zampata da campione nel finale con i suoi canestri. È una vittoria di squadra, tutti sono stati protagonisti. Abbiamo fatto finalmente due vittorie consecutive. Ci prendiamo qualche giorno di pausa per preparare al meglio la partita di Sassari. È stato un piacere tornare a Pesaro, una vera città del basket.

LA CRONACA

Pesaro recupera in extremis Tyrique Jones dopo i problemi alla spalla che ne avevano caratterizzato l’avvicinamento alla sfida contro i partenopei. La Vitrifrigo Arena, ben lontana dal tutto esaurito, riserva una degna accoglienza anche a Pino Sacripanti, per due anni sulla panchina della VL.

È di Napoli il primo squillo, Rich trova il canestro in avvicinamento con l’aiuto del tabellone, poi Lombardi segna dalla media per il 4-0.

Napoli è entrata meglio nella gara, Parks inchioda l’alley-oop ispirato da McDuffie, poi ancora Lombardi trova la tripla dall’angolo e Luca Banchi decide di fermare subito il cronometro.

A muovere lo score biancorosso è Zanotti con due canestri consecutivi, ma Rich piazza la tripla frontale (4-12).

Ancora Zanotti replica dalla media, tuttavia McDuffie e Parks siglano il primo +10 ospite (6-16); Pesaro fatica a trovare il canestro, solo un tap-in di Jones spezza il monologo azzurro, ma è solo un apostrofo ben presto superato da Rich e Parks.

Due canestri di Demetrio permettono a Pesaro di rientrare fino al -10 che chiude il primo quarto sul 15-25.

Pesaro si avvicina fino al -7 con la prima tripla della gara, opera di capitan Carlos Delfino, ma Napoli non si scompone e risponde con Parks ed il primo canestro di Pargo che castiga dall’arco una rotazione biancorossa che arriva troppo tardi (20-32).

Le due squadre si scambiano canestri, alcuni di ottima fattura come nel caso di Sanford e Marini, ma è ancora Napoli a dare un piccolo strappo con Lombardi (28-44) ed è ancora time out per coach Banchi tra i fischi della Vitifrigo Arena.

La VL tenta una reazione in uscita dalla panchina con Sanford e Jones, poi Velicka dà una grossa mano ai padroni di casa con un fallo antisportivo che permette a Moretti di accorciare a -9.

Parks replica inchiodando la schiacciata, ma ancora Sanford piazza la bomba del -8 che

incendia per un attimo il palazzetto; Napoli replica con Pargo, ma all’intervallo lungo è 45-53.

Napoli rientra dagli spogliatoi con la tripla di McDuffie, Velicka e Rich fanno altrettanto ed è subito nuovo tentativo di fuga ospite (45-62), replica il solo Delfino che la tripla deve inventarsela, ma Rich viene lasciato solo soletto ed è di nuovo massimo vantaggio ospite sul +17 (48-65), ribadito dal ventesimo punto di Parks, in reverse che obbliga Banchi al time out sotto i “Dimettetevi” urlati dalla curva pesarese.

Gli unici segnali di vita biancorossi arrivano dall’immortale Delfino e Zanotti, ma Parks è indemoniato e risponde con la schiacciata che mantiene il +15 e cancella il tentativo di Jones.

La VL prova nuovamente a riavvicinarsi con Sanford e lo stesso Jones, ma Rich è una sentenza dall’arco ed all’ultima pausa Napoli conduce di 16 (60-76).

Pesaro muove il proprio score solo dalla lunetta in avvio di quarto periodo, ancora Sanford trova il primo canestro dal campo, ma Pargo piazza due triple in fila e ritocca il massimo vantaggio (66-84) e provoca l’ennesimo time out di un Luca Banchi esasperato.

La sfuriata del coach di casa genera un sussulto: Gora Camara e Moretti accorciano fino al -11 (73-84), tuttavia Rich chiude il parziale avversario e Pargo affossa definitivamente Pesaro con altre due triple.

Carpegna Prosciutto Pesaro Gevi Napoli Basket 83-100 (15-25;45-53 ;60-76 )

Pesaro: Stazzonelli ne, Drell, Moretti 9, Tambone 8, Camara 9,Zanotti 9, Sanford 18, Larson, Demetrio 6, Delfino 13, Jones 11 . All.Banchi
Napoli: Zerini 11, McDuffie 5, Cannavina ne, Coralic ne, Velicka 3, Parks 22, Marini 8, Uglietti, Lombardi 9, Pargo 18, Rich 24, Grassi ne. All.Sacripanti

 

IL COMMENTO

18 punti e 5 assist, Pargo si presenta così ai tifosi che si sono sobbarcati la trasferta adriatica.

Napoli è praticamente perfetta, Pesaro, invece è all’inferno.

L’immediato post partita vede volare parole grosse ed anche una sedia, ma anche la gioia dei tifosi azzurri che hanno intonato cori per una squadra che, sempre di più, si sta prendendo il loro cuore con la forza del lavoro ben fatto.

E tutto questo senza pivot titolare.

It’s a beautiful night.

 


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