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NAPOLI E VIENNA, PRIME CITTÀ IN EUROPA PER PRODUZIONE DI VINO

Dibattito sul vino nella Sala Cinese della Reggia borbonica di Portici

La Campania sempre più impegnata a valorizzare l’eccellenza dei vigneti e del suo vino in Italia e anche all’estero. Se n’è discusso nel convegno nazionale “I professionisti del vino” nella Sala Cinese della Reggia borbonica di Portici organizzato dagli Ordini degli agronomi, chimici, geologi e tecnologi alimentari insieme all’associazione culturale Sigea con l’obiettivo di consolidare e proporre agli operatori del mercato produttivo, nonché alle istituzioni, servizi e consulenze con standard qualitativi sempre più elevati. L’incontro ha visto la presenza del mondo accademico: per il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli che ha sede nella Reggia, ha parlato il direttore, Matteo Lorito: ”Sul tema della promozione dell’enorme biodiversità di cui gode la Campania, la Federico II sta facendo un grande sforzo perché le opportunità che il mercato globale oggi ci offrono devono essere sostenute da adeguata formazione” ha detto Lorito ”E quando parlo di opportunità mi riferisco a quelle giovanili.

Gli ultimi dati ci dicono che le aziende vitivinicole sono quelle che svecchiano più rapidamente rispetto alle altre. La stragrande maggioranza dei giovani che si impiega nel comparto agricolo per la prima volta, sceglie di aprire una azienda in qualche modo collegata alla produzione di vino”. Il vino strettamente collegato ai suoli, alle caratteristiche di un territorio. Sul punto il presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania, Egidio Grasso: ”Siamo certi che la nostra professionalità può consentire uno sviluppo ottimale della filiera agricola. Noi abbiamo la capacità di estendere le caratteristiche geologiche di un punto ad un’ intera area. Siccome il substrato geologico è fondamentale ed è legato strettamente al suolo che poi alimenta la vite, quindi l’uva e il vino, nei vari progetti di ampliamento di un vigneto siamo in grado di dire al proprietario del vigneto su quale zona può allargarlo con la certezza di trovare lo stesso tipo di suolo”. All’incontro anche il sindaco della Città Metropolitana, proprietaria della Reggia, Luigi de Magistris: ”Napoli insieme a Vienna è la prima città d’Europa per produzione di vino. Se oggi siamo primi per cultura e turismo è anche grazie al vino, alla gastronomia, alla valorizzazione delle terre. Mai più Terra dei Fuochi ma terra di passione e qualità, di grandissime tradizioni antiche che ci portiamo dietro dall’epoca dei greci”. Il convegno proseguirà anche domani con una tavola rotonda sulle Strategie per il recupero ambientale e lo sviluppo socio economico del territorio vesuviano.

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