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Napoli eroica: Tortona Ko nonostante le assenze 82-79

Dopo una settimana decisamente sfortunata, gli azzurri si prendono la rivincita nella sfida tra neopromosse.

Finisce con la Curva Est ad intonare i cori alla squadra arrivata a ricevere il saluto sotto gli spalti quella che doveva essere una sconfitta preannunciata, viste le assenze di Pargo, Parks ed Elegar, quest’ultimo infortunatosi nel riscaldamento, e invece è la serata di un trionfo importante per la classifica e per come è arrivato. Al PalaBarbuto non si passa.

 

Sacripanti: ritengo che oggi siamo riusciti a fare un’impresa ancora piu grande rispetto alla vittoria con la Virtus Bologna. Il successo di questa sera testimonia la straordinaria dedizione che la squadra e lo staff tecnico mettono in ogni allenamento e la preparazione alla partita precisa in ogni dettaglio. Voglio fare i complimenti a tutti i giocatori scesi in campo stasera, ognuno è riuscito a dare il suo contributo. Non riesco a godermi la vittoria, sono molto arrabbiato per l’infortunio di Elegar. Domani ne sapremo di più ma le sensazioni non sono buone. La sfortuna quest’anno ci sta veramente bersagliando ma stasera abbiamo dimostrato di essere più forti.

 

LA CRONACA

C’è Pierpaolo Marini nel quintetto iniziale, ma ad aprire lo score è il canestro dalla media di Lombardi, bravo a sfruttare il cambio vantaggioso con Mascolo. La replica di Tortona arriva con Wright, ma ancora Lombardi piazza il controsorpasso, poi Marini trova la tripla dal palleggio ed è 7-3.

È una buona Napoli, quella che si approccia alla partita: le cose migliori si vedono in difesa, con Tortona che fatica a trovare un tiro pulito.

Velicka e Marini ampliano a 9-0 il parziale aperto in favore dei partenopei, poi Mascolo fallisce il tiro dalla media e sul capovolgimento di fronte Rich insacca in penetrazione, 13-3 e time out per Marco Ramondino.

Napoli è un uragano: spronata, più che penalizzata, dalle sue assenze, la formazione di coach Sacripanti allunga il parziale fino al 15-0, prima che Cain vi ponga fine dall’area (17-5).

Tortona prova a scuotersi, Sanders ribatte a Rich, ma la scena se la prende Arnas Velicka che ubriaca due difensori con la finta dal palleggio e poi va a concludere al ferro evitando anche Cain.

La GeVi tocca il +16 con i liberi di Velicka (23-7), tuttavia un miniparziale di Tortona chiude il primo quarto sul 23-12.

È Tortona a cominciare con il piede giusto il secondo quarto: prima Tavernelli, poi una tripla di Filloy – nonostante le mani in faccia di Velicka – ed un canestro dalla media di Daum riavvicinano gli ospiti fino al -4.

La replica azzurra arriva quando McDuffie sfrutta la maggior velocità di gambe che ha rispetto a Daum per chiudere il break dalla lunetta.

Filloy, però, è in partita e trova ancora un canestro pesante per il 25-22, Napoli è inceppata e non basta la grazia che Tavernelli concede dal perimetro nonostante il tanto spazio a svegliarla.

A muovere nuovamente lo score azzurro ci pensa Rich, ma McDuffie fallisce il canestro dell’allungo, Daum non perdona e segna il 2+1 del pari a quota 27, poi Mascolo sorpassa dalla media e Daum consolida il vantaggio ospite con il 2+1 del 27-32.

Serve una scossa che riaccenda il PalaBarbuto, questa porta il nome di Eric Lombardi che fa due cose importanti in pochi secondi: tripla del -2 e rimbalzo ed assist per la corsa di Velicka che inchioda la bimane del pareggio.

Ramondino, vista l’inerzia, ferma il cronometro, ma la GeVi rientra con ancora più forza dalla panchina e trova il nuovo vantaggio con Zerini e la bomba di Velicka, risponde Mascolo con una tripla più che contestata.

Al 20’ è 39-36.

L’avvio di secondo quarto è un botta e risposta tra McDuffie e Cain; Daum pareggia dall’arco dopo una grande azione corale, ma Napoli non si scompone e ritrova il comando con i liberi di Velicka (43-41).

Tortona è imprecisa, Napoli ne approfitta: due canestri di Zerini rimettono 4 lunghezze tra padroni di casa ed ospiti, poi Daum accorcia (47-45) da sotto.

La GeVi difende come un unico blocco, a segnare ci pensa Velicka, ancora una volta bravo a farsi beffe dei difensori avversari e concludere in lay-up; McDuffie fatica a trovare il canestro dal campo, ma non sbaglia a cronometro fermo, altri due liberi regalano il nuovo +6.

Un PalaBarbuto in visibilio celebra il ritorno alla doppia cifra di vantaggio, opera di Velicka a cronometro fermo e della tripla di Rich da dietro i blocchi (56-45).

Tortona si riscuote con la tripla di Tavernelli che punisce il secondo di troppo con cui ruota la difesa azzurra, Sacripanti rimanda in campo Lombardi ed il numero 21 risponde presente, al 30’ è 60-50.

Ora il migliore amico della GeVi non piò che essere il cronometro: Tortona segna con Wright, ma poi sciupa più volte e si carica di falli, Marini non perdona dall’arco, poi Zerini cancella il tentativo di Wright con la stoppata e McDuffie sigla il +12 con l’1/2 dalla lunetta a 6’50” dalla fine.

A riattivare la Bertram arriva la tripla di Cannon che resta, però, un fuoco di paglia: Napoli ritrova in campo Zerini e Rich, ma la scena se la prende di prepotenza Markis McDuffie con la tripla in faccia allo stesso Cannon.

Gli azzurri cominciano anche a giocare con i 24”, Rich mette il +14 che sembra incanalare la gara.

Ma Tortona è ancora viva, controbreak di 6-0 e Sacripanti chiama il time out sul 69-61 a 3’15” dal termine della partita; ed è anche fortunata sulla carambola che permette a Daum di accorciare ancora.

A chiudere la parentesi arriva ancora Velicka, ma Filloy sigla il -5 dall’arco che riaprirebbe tutto, se non fosse per Marini che batte proprio l’italoargentino e segna dalla media (73-66).

Tortona, però, non molla: Filloy approffitta del blocco di Cain per trovare la tripla che la riporta ad un possesso di distanza (74-71); la GeVi ha bisogno di segnare e ci riesce a cronometro fermo con Rich, ma Zerini commette l’ingenuità di andare troppo addosso a Filloy che si guadagna il gioco da 4 punti che trasforma per il -1 Bertram.

La sorte, però, stavolta sorride a Napoli: Cannon commette un poco comprensibile fallo antisportivo su Velicka ed il play lituano segna e scrive quota 26.

Ma gli azzurri non sfruttano l’occasione: Rich non guarda il cronometro ed affretta troppo il tiro, ricordando in modo sinistro una certa gara 1 di 15 anni fa, Tavernelli grazia a metà gli azzurri dalla lunetta ed è 78-76 a 14”4 dall’ultima sirena.

Nel gioco dei liberi Zerini è glaciale, 2/2 e +4, poi è immenso nel piazzare la stoppata sul tentativo di Filloy dall’arco.

Ma non è finita: ancora Filloy riesce a trovare il varco per la tripla e rimette tutto in discussione con 6”9 sul cronometro.

Stavolta Napoli non sbaglia la rimessa, nemmeno Rich sbaglia i liberi, la difesa ci mette il punto esclamativo, Napoli vince 82-79.

Gevi Napoli Basket-Bertram Tortona 82-79 (23-12;39-36;60-50)
Napoli: Zerini 6, McDuffie 12, Matera ne, Coralic ne, Velicka 26, Cannavina ne, Marini 10, Elegar ne, Uglietti, Lombardi 11, Rich 13, Grassi ne.
Tortona: Mortellaro ne, Wright 5, Rota, Cannon 5, Tavernelli 9, Filloy 22, Mascolo 7, Severini, Sanders 2, Daum 17, Cain 10, Macura 2.

 

IL COMMENTO

Come tramutare una settimana pessima in una domenica bestiale, citofonare GeVi Napoli.

La formazione di Pino Sacripanti è stoica, nonostante lo scivolone di Elegar, eroica, nonostante avesse di fronte una neopromossa solo sulla carta, sublime nell’applicazione difensiva.

Menzione di merito per un infaticabile Erik Lombardi, bravo a tenere il campo contro Daum al punto da essere ago della bilancia.

 


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