“Condivido l’indignazione perché è passata l’immagine che quella sia Napoli”. Lo afferma il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in merito alle nozze celebrate ieri in città tra il cantante neomelodico Tony Colombo e la vedova di un boss, che hanno avuto luogo in piazza del Plebiscito e a Secondigliano. “In qualità di sindaco ma anche da napoletano doc ci tengo a sottolineare che quella immagine non è rappresentativa della città – dice il sindaco -. Le opposizioni criticano? Arrivano in ritardo perché su questa vicenda abbiamo agito con il massimo rigore ed il rispetto di ogni regola. L’assessore Clemente e la polizia municipale hanno operato con encomiabile tempestività”. Poi il sindaco racconta un retroscena sull’accaduto. “Non appena abbiamo appreso dell’attività abusiva in piazza – svela de Magistris – sono state svolte indagini e nel momento in cui ci siamo resi conto che tante persone stavano affluendo al Maschio Angioino per le nozze del cantante neomelodico, abbiamo ritenuto opportuno trasferire il convegno “Cento passi” nella sala Giunta di Palazzo San Giacomo. Non è avvenuto nessuno sfratto né un’occupazione. E stata una decisione presa per evitare che potessero trovarsi nello stesso castello vittime di criminalità o istituzionale e persone così diverse”.