Breaking News

Napoli, parla De Laurentiis: “Col fatturato della Juve avrei vinto 10 scudetti”

De Laurentis scudetti napoli
“Siamo la diciannovesima squadra al mondo, non abbiamo debiti con le banche, siamo un modello virtuoso. Forse non riusciremo a battere la Juventus, chi lo sa, ma con quel fatturato, dieci scudetti li avrei vinti anch’io. Noi spesso ci siamo andati molto vicini”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, questa mattina, a margine del convegno “Andro Day percorso di salute al maschile” organizzato dalla Fondazione Pro nella sede dell’Unione Industriali a Napoli.

Il patron azzurro: “Siamo un modello virtuoso. San Paolo? Non è lo stadio che vorrei ma è pur sempre il teatro di Maradona. Mercato? Interverremo, ma non vi dico chi compro”

Il patron azzurro ha approfondito anche la questione legata allo stadio San Paolo ed i diversi rapporti con Regione Campania e Comune: “Vedo una Regione molto attiva. Avevo detto che cambiare la pista era inutile, ho pregato il presidente di mettere a disposizione altri 15 milioni per i bagni e per i sediolini ed è avvenuto. Ora devo andare al San Paolo per la storia dei sediolini, non cambiamoli quando stiamo giocando”. “Dal 1990 – ha proseguito il presidente – allo Stadio San Paolo non è stato fatto nulla. Noi ci troviamo con uno stadio con una sovrastruttura brutta dal punto di vista estetico ma anche traballante”. “Un milione di viti mai registrate” ha precisato ancora il patron riferendosi alla copertura dell’impianto di Fuorigrotta. “Il San Paolo non è lo stadio che vorrei – ha aggiunto margine del suo intervento al convegno – quando dico vado altrove, intendo dire che ci metto 2 secondi a comprare i terreni e a fare uno stadio in 18 mesi, poi mi rendo conto che, sì, parliamo di un impianto che ha grossi problemi, ma che ha anche una storia e fa parte di un passato che non voglio dimenticare: il San Paolo è il teatro di Maradona, Maradona è l’unica parte importante di un passato calcistico napoletano e non vorrei dimenticarlo”.
 
Sui rapporti con Palazzo San Giacomo, l’imprenditore cinematografico è stato lapidario: “Il Comune mi chiede 1 milione e 800mila all’anno e io non ho firmato la convenzione e sono andato a domanda individuale. Non ho firmato perché non mi sono stati restituiti i soldi dei tornelli. Si è creata una situazione urticante perché in qualche modo non si è mai voluto trovare un modo signorile di risolvere il problema con una stretta di mano”.
“Mi sembra assurdo – ha rincarato la dose De Laurentiis – che il Comune non faccia mai i lavori e che se io devo invitare a cena i signori del Psg o del Liverpool mi debba invitare una cena facendo venire un camion con la cucina dentro e creare qualcosa in cui non faccio vedere le situazioni del San Paolo”.  Affrontando infine il capitolo mercato, il “numero uno” degli azzurri ha chiarito: “Interverremo, ma non vi dico chi compro”.
Loading Facebook Comments ...

leave a reply