“Il 6-0 è un risultato bugiardo perché senza il gol di Zielinski appena cominciato il secondo tempo, dopo qualche minuto avrei messo dentro un centrocampista e la partita sarebbe andata diversamente”.
È un Rino Gattuso moderatamente soddisfatto quello che commenta ai microfoni di Sky la larghissima vittoria sul Genoa. “È vero che abbiamo creato tanto – spiega – ma abbiamo anche sofferto. Questo ci sta quando hai in squadra quattro giocatori d’attacco e Zielinski e Ruiz a centrocampo. Devo riconoscere che a tratti c’è mancato un po’ di equilibrio. Se si guarda al risultato sembra che abbiamo fatto solo cose importanti, ma la verità è che dobbiamo ancora migliorare”. “Dobbiamo pensare a lavorare durante la settimana – dice ancora il tecnico del Napoli – e trovare un po’ equilibrio perché penso che ci vuole per giocare un certo tipo di calcio. Certo la squadra è in crescita. A Lozano non sto regalando assolutamente nulla.
Quest’anno è un giocatore diverso che ha forza nelle gambe e quando calcia adesso non cade per terra come i ragazzini come faceva l’anno scorso. Io non avevo nulla contro di lui. Non era al cento per cento a livello fisico e mentale. Quest’anno sta giocando perché sta dimostrando di essere un giocatore importante. Osimhen è un calciatore che ti dà la possibilità di giocare in maniera diversa. L’anno scorso sicuramente chiedevamo il nostro attaccante, la punta centrale di legare il gioco sistematicamente Quest’anno invece, ed è per questo che stiamo provando a giocare con il 4-2-3-1, abbiamo un giocatore che quando attacca la profondità crea dei problemi”. “Mi dispiacerebbe perdere Koulibaly – conclude Gattuso – Egoisticamente spero che rimanga con noi perché è un giocatore importante, che ci sta aiutando molto a livello tecnico-tattico. Ma sapete meglio di me che è cambiato il mondo per le società e fino all’ultimo giorno spero non arrivi qualche chiamata”.
Maran non dissimula la delusione. ”Sicuramente – dice – è stata una vigilia strana in cui eravamo più preoccupati a vedere come organizzare la trasferta fino all’una di notte piuttosto che pensare alla partita e questo sicuramente ha influito negativamente”. “Abbiamo disputato la gara nel modo migliore nel primo tempo – aggiunge il tecnico del Genoa – creando anche abbastanza. Il secondo gol all’inizio del secondo tempo ha fatto sì che ci spegnessimo di colpo. Non puoi prendere quattro gol in quel modo”. “Dobbiamo fare riferimento – conclude Maran – a quello che è stato creato il primo tempo. Credo che bisogna ricordarsi bene di questo risultato per dare stimoli e rabbia giusta per le prossime partite. Abbiamo un debito con noi stessi. Nonostante la vigilia difficilissima e due giorni terribili trascorsi, non possiamo allentare fino al punto da concedere a Napoli di fare sei gol”.