Il “supermiele” argentino potrebbe possedere un effetto antibiotico sugli alimenti. Si tratterebbe di quello prodotto da api senza pungiglione tipiche America Latina. In Argentina è partito uno studio sul “supermiele“, un prodotto realizzato da api senza pungiglione che avrebbe un particolare effetto antibiotico sui patogeni alimentari. L’analisi, ora nelle sue fasi iniziali, è stata sviluppata dall’Università nazionale di Tucuman, dal Conicet, il Consiglio nazionale della Ricerca scientifica e tecnica e dall’Istituto nazionale di tecnologia agroalimentare. Il miele è un prodotto dalle api melipone, insetti senza pungiglione (che invece hanno quelle del genere apis mellifera) diffusi in America Latina. Il loro miele è usato dai tempi delle civiltà pre-colombiane e ha una percentuale di umidità più elevata rispetto al più comune prodotto. Ciò creerebbe, secondo lo studio, un clima favorevole per la proliferazione dei microorganismi e dunque un conseguente effetto benefico sulla salute umana. Sono stati individuati batteri che riescono a resistere alle diverse condizioni dell’organismo e a colonizzare l’intestino dando maggiori difese immunitarie.
È quello prodotto dalle api senza pungiglione, il supermiele potrebbe possedere proprietà anti-patogene
Gli studiosi stanno analizzando i meccanismi che portano ad uccidere gli agenti patogeni. Il miele delle api melipone viene oggi usato dalle popolazioni rurali per trattare vari disturbi come le malattie degli occhi, la gastrite e per guarire le ferite della pelle. Il miele è un prodotto naturale magnifico, l’alimento più amato dal famoso orsacchiotto Winnie the Pooh, adorato da grandi e soprattutto dai bambini. Anzi, gustarlo è una delle principali occupazioni della sua giornata. Senza arrivare a questi eccessi possiamo affermare, senza possibilità di smentita, che il miele è davvero buono ed oltre al gusto possiede numerosi benefici per la salute del nostro organismo. Il miele è un alimento molto dolce poiché composto da diverse tipologie di zuccheri come il glucosioe il fruttosio, le cui calorie sono totalmente genuine e naturali, ad appannaggio di un’alimentazione sana purché controllata. E il benessere, in certi casi, può solo beneficiarne. Nel corso dei secoli, soprattutto quando i medicinali ai quali siamo abituati non c’erano, il miele è stato considerato alla stregua di un farmaco (ma del tutto salutare), da usare in differenti occasioni, in particolar modo nell’ambito della prevenzione e cura di disturbi di salute. Va da sé che stiamo parlando di problematiche piccole, ma ciò non toglie alcun merito al miele e ai vantaggi che comporta. Fermo restando che il miele biologico e grezzo (“non lavorato”) costituisce la scelta migliore (non avendo subito alcun tipo di lavorazione industriale, le sue incredibili sostanze nutritive risultano intatte), il consumo di questa prelibatezza è vantaggioso non solo per il palato ma anche per la salute. Attenzione, però: il miele non è adatto per il consumo nei bambini fino ad un anno di età, in particolar modo se viene fatto in casa. Un’accortezza necessaria, per prevenire i probabilii rischi di botulismo, ma, in generale, gli effetti benefici del miele sull’organismo sono più di uno quello sedativo per combattere la tosse per esempio: il miele può essere considerato un più che degno sostituto dei tradizionali sciroppi per la tosse.