Tra i destinatari delle misure cautelari c’è anche Giovanni Princi, l’amico di Luca
La fidanzata del giovane Luca Sacchi, colpita dalla misura dell’obbligo di presentazione in caserma. Per gli investigatori, la ragazza avrebbe tentato di acquistare un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti: perquisita la sua abitazione. Tra i destinatari delle misure cautelari c’è anche Giovanni Princi, l’amico di Luca Sacchi. la famiglia della vittima: ” Anastasiya ci ha mentito”. Svolta nelle indagini per il delitto di Luca Sacchi, il ragazzo ucciso con un colpo di pistola a Roma. I Carabinieri hanno notificano un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di cinque persone. Secondo quanto si è appreso, c’è anche Anastasiya Kylemnyk, fidanzata della vittima, colpita dalla misura dell’obbligo di presentazione in caserma. Per gli investigatori, la ragazza avrebbe tentato di acquistare un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. Concorso in omicidio pluriaggravato, rapina aggravata e detenzione illegale e porto in luogo pubblico di un’arma comune da sparo sono i reati per i quali è stato arrestato un 22enne, Marcello De Propris. Per gli inquirenti è stato il ventiduenne di San Basilio a fornire la pistola a Valerio Del Grosso e Paolo Pirino già in carcere per l’omicidio di Luca Sacchi. Anche il padre di Marcello De Propris, Armando, è stato arrestato nel corso dell’operazione. Per l’uomo i pm avevano chiesto una misura cautelare per la detenzione dell’arma. Il killer: “Gli levo tutti i soldi”
“Sentime, a parte i scherzi, sto con un amico mio che conosci, bello fulminato! Ma se invece io vengo a prendeme quella cosa che mi hai detto ieri e glieli levo tutti e settanta? Vengo da te… te faccio un bel re…”. È quanto afferma in una intercettazione Valerio Del Grosso, autore materiale del colpo di pistola a Luca Sacchi, parlando con Marcello De Propris la sera del 23 ottobre e riferendosi ai soldi visti nello zaino della ragazza e che sarebbero serviti all’acquisto droga. Le intercettazioni intercorse tra Del Grosso e De Propris, prima dell’aggressione a Sacchi, rientrano in un’ altra indagine della Squadra Mobilie relative allo spaccio di droga in cui il ragazzo che ha fornito l’arma era già sotto indagine. I dialoghi carpiti dagli inquirenti sono stati quindi fondamentali per ricostruire le fasi precedenti lo sparo. C’è anche Giovanni Princi, l’amico di Luca, tra i destinatari delle misure cautelari notificate dai carabinieri del Comando Provinciale di Roma. Al ventiquatrenne, ex compagno di scuola di Sacchi, finito in carcere viene contestato insieme ad Anastasiya, per la quale è stato disposto invece l’obbligo di presentazione in caserma, il tentativo di acquisto di un ingente quantitativo di droga. Al 24 enne, è stata notificata dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma la misura cautelare del carcere. “Non ho tempo, non sono qui per piacere”. Così Princi si è rivolto al fratello di Luca Sacchi, Federico mentre si trovava nel pub poco distante dal luogo dell’omicidio. La frase è citata nella richieste di applicazione di misura cautelare. Per i pm Princi “era lì per ‘lavoro’, per affari loschi, atteso che la droga è diventata il suo core business”. Per i magistrati di piazzale Clodio “è possibile che sia stato lui a coinvolgere Anastasia e che a lei avesse dato il compito di custodire nello zaino il denaro destinato al pagamento della marijuana proprio per le precedenti accertate vicende afferenti gli stupefacenti (archiviate) che lo hanno riguardato”. Nello zaino della ragazza, secondo quanto emerso c’erano un totale di 70 mila euro per l’acquisto di 15 chili di droga. Invece “nessun elemento allo stato per dire che Luca Sacchi fosse coinvolto, partecipe o consapevole della compravendita di sostanza stupefacente”. Ha detto il procuratore di Roma Giuseppe Prestipino. I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno intanto perquisito l’abitazione di Anastasiya Kylemnyk.