L’open space è una caratteristica edilizia sempre più in voga, di grande impatto visivo, ma che nasconde non poche insidie in tema di allestimento.
Per open space si intende una zona living “aperta”, dove cucina, soggiorno e salotto vanno allestite e organizzate in un unico spazio.
La progettazione va pensata con molta cura, vanno prese in considerazione lo stile di vita della famiglia e il numero dei componenti, al fine di suddividere bene le aree funzionali e dare ad ogni spazio la giusta funzione, senza penalizzare il design, che deve risultare armonico e continuo, evitando cosi di creare un ambiente disordinato e senza un filo conduttore.
Primo punto da affrontare è l’individuazione delle zone e la loro fruizione, ad esempio, inserire la cucina sul lato del terrazzo o balcone, invece che nelle vicinanze della finestra, non è sempre una buona idea, in caso di ospiti avere un “via vai” dall’interno all’esterno di casa, mentre si sta ai fornelli, non è il massimo per la cuoca, che oltre ad avere un ingrato compito, dovrà anche destreggiarsi nel traffico della zona fuochi. Ovviamente ogni casa ha le proprie eccezioni, ecco perché i prossimi consigli dovranno comunque essere calati nella realtà specifica.
- Individuare la zona più nascosta entrando in casa. La cucina
La cosa meno attraente degli open spaces è probabilmente la possibilità che qualcuno suoni al campanello mentre la cucina è sottosopra, ecco perché è importante che la zona più trafficata di casa e sicuramente la più vissuta, sia nascosta alla vista rispetto all’ingresso principale; Poter “nascondere” il disordine momentaneo della cucina, in alcuni orari della giornata, è sempre una cosa gradita.
- Studiare la fruizione tra un’area funzionale e l’altra. La sala da pranzo
Individuata la zona cucina, concentriamoci sulle restanti aree che è possibile inserire nel ns open space. Nel ménage familiare cucinare e riuscire a servire in tavola agevolmente è una cosa fondamentale, ecco perché la zona pasti, intesa anche come sala da pranzo, deve trovarsi nelle vicinanze della cucina, ma deve essere allestita in modo tale che si percepisca anche la funzione più formale di sala per ospiti. Il modo più semplice per delimitare questa zona e renderla riconoscibile, è darle importanza tramite un allestimento scenografico; Tavolo e sedie “importanti” e un grande lampadario a sovrastarli, capaci di rendere questa zona perfetta sia per una cena tra amici, comoda e ben illuminata, che per una cena romantica, intima con luci soffuse create dal solo lampadario acceso.
- Confinare la zona salotto, per intrattenere gli ospiti
La zona “intrattenimento”, che sia la zona tv, conversazione o lettura, deve trovarsi tipicamente nell’area più distante dalla cucina, preferibilmente vicina ad un terrazzo o balcone per godere dell’esterno con gli ospiti, e prevedere il maggior numero di sedute possibili, o con un grande sofà o in alternativa un piccolo divano ma con dei puof utilizzabili in caso di un numero maggiore di ospiti. Dal punto di vista dell’allestimento un buon trucchetto per delimitare questa zona è l’utilizzo di un grande tappeto, un divano che dia le spalle alla cucina e una lampada da terra che sia dedicata esclusivamente all’illuminazione di questa zona, in alternativa, anche una parete libreria può essere di supporto, creando in questo caso però, un ostacolo visivo che non sempre viene apprezzato.
- Creiamo armonia con la giusta gamma cromatica
Una volta individuate le macro aree, la tipologia di arredo e appurato che il passaggio tra una zona e l’altra sia comodo, dobbiamo semplicemente individuare una gamma cromatica da utilizzare in tutto l’open space, questo aspetto è molto importante al fine di ottenere un ambiente bello ed armonioso.