Terza edizione dell’iniziativa “Primo Piatto dei Campi 2019. Pasta, cipolla e”. La finale in programma il 2 aprile
Pasta secca, Gragnano si conferma location leader della produzione e la conferma passa attraverso la terza edizione dell’iniziativa “Primo Piatto dei Campi 2019“. Pasta, cipolla e…. la promozione della cultura della pasta secca. Il concorso, con termine di iscrizione il 13 febbraio e ideato dalle Strade della mozzarella (Lsdm) in collaborazione con Pastificio dei Campi, è aperto a chef, sous chef, capi partita che non abbiano compiuto 35 anni e che siano regolarmente impiegati in un’attività ristorativa, dentro e fuori i confini nazionali. Alla gara sono ammessi 20 chef che, oltre a ricevere una campionatura di pasta, è richiesto di “trovare una possibile evoluzione della preparazione del piatto “Pasta e cipolla”, rileggendo il passato e volgendo uno sguardo al futuro”. Ogni singolo concorrente deve inviare agli organizzatori la propria ricetta con foto entro il 10 marzo.
La finale del contest, con la partecipazione delle tre migliori ricette, è in programma il 2 aprile presso il Pastificio dei Campi a Gragnano, in provincia di Napoli. Il vincitore preparerà il piatto nello spazio del Pastificio dei Campi, nei momenti di intrattenimento, durante la prossima edizione de “Le Strade della Mozzarella” (1 e 2 ottobre 2019 a Paestum). Il Pastificio dei Campi sorge a Gragnano, un posto eccezionale per la produzione della pasta; lo sviluppo della produzione industriale ha fatto sì che si perdesse – almeno in parte – la magia legata all’arte dell’oro bianco. L’azienda ha come target quello di rivalutare e sostenere la tradizione della pasta di Gragnano IGP e cerca di farlo lavorando in maniera artigianale, nel rispetto dei metodi classici di pastificazione, lasciando alle materie prime e alle fasi di produzione tutto il tempo necessario per dar vita ad una pasta di altissima qualità, la pasta migliore di sempre. Dal 2009, anno in cui inizia la produzione del pastificio, l’azienda ha ottenuto una delle più importanti certificazioni qualitative italiane: il 100% Made in Italy, rilasciata dall’Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani. Il pastificio è sottoposta, annualmente, ad una serie di controlli accurati volti a certificare che l’intero ciclo produttivo sia totalmente svolto in Italia. E così, dal chicco di grano al materiale di imballaggio, tutto è di garantita provenienza nazionale.