La Champions League può attendere. Prima il Napoli dovrà pensare al campionato e alla gara casalinga di domani contro il Chievo Verona, valida per la 13 giornata di Serie A. Un match che sulla carta può sembrare semplice visto il valore dell’avversario, ultimo a 0 punti a causa anche del -3 della penalizzazione, ma che in realtà è ricco di trappole e non potrà essere sottovalutato dai partenopei per tenere lontane le rivali e proseguire la marcia di avvicinamento alla Juve capolista, lontana ora 6 punti.
Mister Ancelotti “Loro ultimi, sarà ancora più difficile”
Ancelotti “Non guardiamo mai al calendario: il Chievo è fanalino di coda, ma sarà rinnovato e motivato dal cambio di allenatore e non abbiamo indicazioni di come giocheranno”. Da vecchio conoscitore di calcio quale è, mister Ancelotti non abbassa la guardia e spiega in conferenza le insidie della sfida ai clivensi. Poi un passaggio sul mercato, dove chiude la porta a Cavani almeno fino a giugno: “Ho già detto che mi piace allenare i grandi giocatori e lui lo è al pari di Neymar e Mbappé, ma non vuol dire che siano nostri obiettivi. A gennaio non arriverà nessuno e non ci saranno cambiamenti, la squadra mi soddisfa e resteremo così fino al mercato estivo”.
Pretattica o realtà, staremo a vedere. IL TURNOVER – Ancelotti dà anche qualche indizio sulla squadra che scenderà in campo al San Paolo, rilanciando alcune pedine meno utilizzate: “Domani potrebbe giocare Diawara, sta bene e per lui sarà un’opportunità – ammette il tecnico di Reggiolo – poi Mertens ha subito una botta e sarà valutato, mentre non ci saranno né Younes né Verdi infortunati”. Capitolo formazione, Karnezis è favorito su Ospina per il ruolo di portiere, in difesa potrebbero riposare Albiol e Mario Rui, con Maksimovic e Malcuit dal primo minuto accanto a Koulibaly e Hysaj (spostato a sinistra); in mediana Rog potrebbe far coppia con Diawara, con Callejon e Zielinski (favorito su Fabian) sulle fasce offensive, mentre in attacco si va verso il duo Insigne- Milik, quest’ultimo chiamato ad una grande prestazione per risalire le gerarchie in vista della Champions. SPONDA CHIEVO – “Dobbiamo diventare squadra, solo così potremo conquistare la salvezza sul campo”. Parla così il nuovo tecnico del Chievo Verona Mimmo Di Carlo, sostituto del dimissionario Ventura e pronto a dare del filo da torcere per conquistare la permanenza nella massima serie. Messo in cantina il 4-4-2, modulo prediletto dell’ex ct della Nazionale, si va verso un più equilibrato 4-3-1-2, da sempre marchio di fabbrica del suo Chievo: senza i vari Giaccherini, Rigoni, Tomovic e Pucciarelli, e con Cacciatore e Djordjevic ancora acciaccati, tutto il peso dell’attacco sarà affidato alla fantasia di Birsa, che tornerà trequartista, e al tandem offensivo Meggiorini-Stepinski, ma occhio alla carta Pellissier, da sempre bestia nera degli azzurri e autentico uomo squadra.
Calcio d’inizio alle 15.00 e match che sarà arbitrato dal signor Chiffi di Padova.PROBABILI FORMAZIONINAPOLI (4-3-3): Karnezis; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Callejon, Diawara, Rog, Zielinski; Insigne, Milik. All. Ancelotti CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Depaoli, Bani, Rossettini, Barba; Obi, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Meggiorini, Stepinski. All. Di Carlo Arbitro: Chiffi di Padova.
PhotoCredit: Antonio Balasco