Dopo un 2019 chiuso in forte rallentamento, il 2020 è iniziato con un calo tendenziale del Pil del 4,8% nel 1 trimestre e con veri e propri crolli ad aprile e maggio stimati, rispettivamente, in un -24% e -16%.
E’ quanto stima l’Ufficio Studi Confcommercio. Ma ciò che risulta particolarmente grave e preoccupante, spiega, è che la “crisi da Covid-19 si è abbattuta su un’economia già fortemente debilitata: tra il 2007 e il 2019, infatti, ciascun italiano ha perso oltre 21.600 euro di ricchezza.
Un conto molto salato, prevalentemente a causa delle forti perdite di ricchezza immobiliare e finanziaria, alla cui cifra complessiva contribuisce anche una significativa contrazione di consumi pari a circa 900 euro procapite”.