“Explosion Studio”, le opere create dall’esplosione nell’anfiteatro in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli fino al 20 Maggio 2019
L’anfiteatro di Pompei “esplode” con la polvere da sparo colorata dell’artista Cai Guong-Qiang Tutto racchiuso nell’ «Explosion Studio» ad opera dell’artista giallonese. Ieri mattina un’esplosione di polvere da sparo e fumi colorati nell’anfiteatro di Pompei ha consentito ai presenti di ripercorere la dinamica tragica e, al tempo stesso, vitale dell’eruzione del Vesuvio, in un viaggio poetico senza tempo che racconta la distruzione e la rinascita a nuova vita di Pompei. È stata un’esplosione artistica che, attraverso le sue fasi, ha riproposto non soltanto la tragedia che sconvolse Pompei ma anche la sua fortunosa scoperta, in grado di riportare alla luce eccezionali testimonianze storiche ed archeologiche. Le opere create dall’esplosione artistica saranno “scavate” e poi trasferite al Museo Archeologico Nazionale di Napoli per l’inaugurazione, prevista oggi 22 febbraio alle 16.30.
Fino al 20 Maggio 2019, disseminati negli spazi museali (dalla Collezione Farnese alla sezione affreschi, dall’atrio ai mosaici), i lavori di Cai Guo-Qiang racconteranno il legame indissolubile tra passato e presente, cultura orientale ed occidentale. Una mostra curata da Jérôme Neutres. Il progetto è ospitato dal Parco Archeologico di Pompei e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la realizzazione di In the Volcano è stata possibile grazie al supporto organizzativo della Fondazione Morra. «Cai Guo-Qiang fa parte della storia contemporanea di Pompei – dichiara Massimo Osanna – quale sito in perenne divenire, quale patrimonio accogliente e collettivo dei saperi umani». L’artista Cai Guo-Qiang prosegue, con questa poliedrica esperienza creativa, la sua attività in Italia, dopo il successo della performance con fuochi d’artificio a Firenze (City of Flowers in the Sky) e della personale Flora Commedia: Cai Guo-Qiang agli Uffizi, nell’ambito del più ampio progetto Viaggio di un Uomo nella Storia dell’Arte Occidentale di Cai Guo-Qiang.