Il primatista esports italiano Giannuzzi perde finale mondiale e si sfoga su Facebook
“Porci brasiliani”, è solo uno degli insulti del post con cui Ettore Giannuzzi, meglio conosciuto nel mondo dei videogiochi competitivi con il nickname di “Ettorito 97“, si è sfogato lo scorso fine settimana sui social dopo aver perso la finale mondiale di Pes 2019, videogioco di simulazione calcistica che annovera proprio il giovane italiano tra i suoi maggiori talenti. Il post, rafforzato da insulti razzisti pubblicati dal papà dell’atleta (che ha chiamato i tifosi brasiliani “scimmie”), ha fatto ben presto il giro del web, finendo anche sulle pagine online del Globo, uno dei network televisivi più importanti del Brasile. Il 22enne barese era riuscito a raggiungere la finale del torneo, che si è disputata nell’Emirates Stadium dell’Arsenal, dove ad attenderlo c’era il francese Rachid “Usmakabyle” Tebane. Nei 120 minuti dell’incontro l’italiano è stato subissato di fischi e insulti da parte di gran parte della tifoseria, in particolare quella brasiliana con cui già in passato c’erano stati alcuni screzi. Durante il match, però, il giovane ha reagito non solo con l’esultanza ma anche con gestacci rivolti ai tifosi e trasmessi in diretta mondiale. Al termine dell’incontro, perso per 4-3, il giovane si è sfogato sui social, finendo per essere additato come “razzista” dai media sudamericani. “Non ho niente contro il popolo brasiliano – la replica di ‘Ettorito’ – ma solo contro coloro che mi hanno insultato per 120 minuti (durata della partita)”.