Breaking News

Povera Italia, 3 milioni senza posto e ai notai il bonus di 600 euro 

Ieri 353 notai hanno incassato il sussidio. I senzalavoro: “Un milione sono autonomi e 1,9 milioni dipendenti”.

Oltre 3 milioni di persone hanno perso il lavoro in Italia, mentre i notai incassano il sussidio di 600 euro. E’ questa la paradossale istantanea del Paese dei “ricchi e poveri”. Pochi ricchi, in verità, e sempre più poveri. I numeri emergono dal sondaggio della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro: “Un milione sono autonomi, mentre 1,9 milioni dipendenti. L’emergenza è seria e la polveriera del disagio sociale sta per esplodere. Tutti pensano solo ai grandi settori in queste ore: turismo, food, viaggi e vacanze, intrattenimento.

Sacrosanto, per carità. Ma c’è  pure l’altra faccia della medaglia. Se incidiamo col bisturi nel tessuto sociale scopriamo una realtà ancora più vasta e che sta perdendo ogni speranza. Come stanno vivendo la tempesta Covid quelle famiglie che prima portavano a casa, sudando, forse 1.300 euro al mese? Il grande popolo degli operai. Hanno in media due figli. Vivono in appartamenti piccoli, che arrivano a costare anche 400 euro al mese di affitto. Una vita stravolta dall’emergenza. Le mamme, che prima uscivano di casa per andare a lavare le scale, ripulire i grandi appartamenti dei professionisti, oppure si destreggiavano a casa con piccoli lavoretti di sartoria, di cucina. Donne che si erano inventate pasticciere grazie ai canali social. Un apprendistato fai-da-te che le ha portato a realizzare torte per compleanni per poi venderle. E tanti, tanti altri piccoli casi come questi che contribuivano a sostenere il bilancio familiare.  

Queste famiglie, le vacanze le vedevano “dal binocolo”. Prima il piatto in tavola e poi, quando potevano, portavano i figli nelle “mappatella beach” sparse un po’ in tutto il nostro Belpaese. Ora le mamme-coraggio come sopravvivono? E adesso col morbo che circola chi pulisce i cessi dei notai? I notai, una delle grandi caste italiane. I dati aggiornati a ieri ci dicono che ben 353 di questi gran signori hanno avuto la faccia tosta di chiedere il bonus di 600 euro per l’emergenza Covid-19. Il reddito medio di un notaio sfiora i 300 mila euro l’anno. Le statistiche pubblicate dal Dipartimento delle Finanze, e relative alle dichiarazioni 2017, parlano di una media reddituale di 293.200 euro. Ma se ne aggiungeranno altri, perché questi signori professionisti, che tengono ‘o piezz e cart, “una laura”, hanno di tempo fino al 30 aprile per fare istanza di sussidio. Chiedono seicento euro, maledetti e sporchissimi, subito. Forse gli serviranno per pagare chi viene ogni giorno a lavare i loro cessi, quelle stesse donne che per sfamare figli e mariti, sono costrette a infrangere il coprifuoco,  esponendosi al rischio del contagio.

Loading Facebook Comments ...

leave a reply