La vittoria che si attendeva da oltre un decennio è arrivata, ed è arrivata con una prestazione difensiva “da Sacripanti”.
La GeVi s’impone alla Nutribullet Treviso in una gara in cui asfissia l’attacco della squadra del momento con la propria intensità difensiva, trova nuovi segnali importanti da Rich (14), ma soprattutto porta 6 uomini in doppia cifra e trova anche punti (29) dalla panchina, quelli che erano mancati un po’ finora.
Sacripanti: Oggi è un giorno importante per la pallacanestro a Napoli. Abbiamo ottenuto la prima vittoria in Serie A dopo tanti anni. Voglio ringraziare la mia squadra, il mio staff tecnico, il Presidente e tutta la proprietà. Stiamo migliorando giorno dopo giorno, abbiamo fatto una settimana di allenamenti molto intensi e questo si è visto stasera. Già nelle prime partite avevamo fatto vedere buone cose, mi è dispiaciuto perdere con Reggio Emilia nonostante la buona prestazione. Oggi abbiamo avuto buone letture difensive, ottima circolazione di palla e una grandissima intensità. Dobbiamo continuare a migliorare, ma sono davvero contento di questa vittoria. Grazie anche ai nostri tifosi, al Palazzetto si è respirato un clima bellissimo.
La cronaca
Quintetto titolare partenopeo composto da Mayo, Rich, Parks, McDuffie ed Elegar, spazio per Bortolani e Chillo tra le file di Treviso, con Sims in panchina.
L’inizio, ancora una volta, è favorevole alla formazione ospite con la bimane di Jones, Napoli replica con Elegar allo stesso modo.
La Nutribullet difende subito a tutto campo e la strategia paga dividendi con il primo mini allungo (2-10) sublimato da un alley-oop sull’asse Russell-Jones.
Ci pensa Rich a chiudere il pesante break ospite, per l’ex Avellino è il primo canestro segnato al PalaBarbuto e dà la scossa: Parks piazza la bomba dall’angolo e gli azzurri sono di nuovo in scia (7-10).
Napoli aumenta i giri del motore difensivo e Rich riporta i padroni di casa ad una sola lunghezza di distacco, infiammando il PalaBarbuto, Parks pareggia dai 4,60, poi Elegar fa esplodere Fuorigrotta con la bimane del vantaggio (14-12).
La Nutribullet si riprende il comando della gara con una tripla di Casarin totalmente fuori ritmo, al 10’, tra le polemiche dei presenti per qualche fischio arbitrale controverso, è 14-15.
La GeVi apre il secondo quarto con una difesa forte e con Parks che sigla il nuovo vantaggio locale in appoggio al tabellone; dopo l’ennesimo recupero di squadra, Parks arringa la tribuna Terracina, poi Zerini si prende canestro e fallo che costringono Menetti a fermare il cronometro per evitare guai peggiori.
Non si contano i contatti al limite del proibito, la politica di lassez faire dei tre fischietti indispettisce non poco il pubblico che si aspetterebbe qualcosa di diverso; Napoli quasi non ci fa caso: Velicka e Uglietti firmano il +6 (23-17), poi Lombardi fa esplodere Fuorigrotta con il +8 in contropiede dopo un’altra difesa asfissiante.
Treviso trova il canestro solo con una prodezza di Bortolani, ma Zerini replica dal mezzo angolo, è tripudio azzurro.
La scelta di Menetti è mettere Sokolowski su Velicka nel tentativo di limitarne l’esuberanza, ma solo un Bortolani che sfiora il Nirvana cestistico permette agli ospiti di restare a contatto (30-27), ma è un miraggio: Velicka e Lombardi fabbricano il recupero che il lituano conclude inchiodando la bimane in contropiede, poi fa saltare in aria gli altoparlanti con la tripla del +8 che chiude il primo tempo sul 35-27.
La GeVi tocca subito la doppia cifra di vantaggio con Elegar che batte Sims e trasforma il gioco da 3 punti, Treviso prova subito a reagire con il tiro pesante ma Dimsa vede la sua conclusione rimbalzare sul primo ferro e concludere il proprio percorso oltre la linea di fondo.
La reazione trevigiana è, come sempre, nelle mani di un indiavolato Bortolani, ma McDuffie ristabilisce le distanze del 20’ e Rich regala il nuovo massimo vantaggio con la bomba in contropiede (43-32), poi lo ribadisce dalla media, per Menetti è abbastanza per chiamare il time out.
È un uragano azzurro, McDuffie trova la tripla in transizione, gli replica Sims, ma Mayo decide che è il momento di unirsi alla festa e piazza una bomba delle sue; il PalaBarbuto è in delirio.
La Nutribullet è ancora in partita; Sims trova due viaggi in lunetta a spese di Zerini e riporta gli ospiti a -11, il lungo azzurro si vendica con una mezza magia e ricaccia subito indietro gli ospiti, tra cui si vede solo, guarda caso, Bortolani, incapace di coniugare il verbo mollare. Ma Napoli ha trovato anche Arnas Velicka, poco importano le mani in faccia di Aaron Jones, tripla da oltre 7 metri per il nuovo +13 (58-45) che porta all’ultima pausa.
Il quarto periodo comincia con Treviso che esagera decisamente nel flopping; Aaron Jones e Dimsa indispettiscono gli arbitri e permettono alla GeVi di allungare con due liberi di Parks; non è per niente una buona idea protestare, ma coach Menetti prova a scuotere i suoi facendosi fischiare ancora un fallo tecnico.
Napoli non ci fa caso, Marini viene pescato da Rich in angolo per la tripla del +17; tuttavia la Nutribullet sembra risvegliarsi, complice anche un fallo antisportivo molto ingenuo di Velicka, e rientra a -13 con Jones e Russell, gli azzurri non si scompongono e replicano con un sublime Zerini che circumnaviga Jones.
Ma evidentemente i fischietti avevano voglia di un pezzetto di copertina: altro discutibile antisportivo fischiato a Mc Duffie, Sokolowski accorcia fino al -12, poi Russell sorprende tutti e sigla il gioco da 3 punti che riporta le differenze in singola cifra (66-57).
L’inerzia sembra volgere dalla parte degli ospiti, Sacripanti rimanda in campo Parks ed Elegar, poi Rich mette dentro in penetrazione sulla sirena dei 24”; la GeVi c’è.
Chi sente tantissimo la gara da ex è Jordan Parks che mette in crisi Dimsa nella metà campo difensiva ed offensiva, un incubo per la guardia ex Gran Canaria; ma lo spettacolo non finisce, Mayo trova la giusta sinapsi con Elegar che chiude l’alley-oop con lo schiaccione.
Chi può mettere in forse tanta gioia? Ovviamente dei fischietti dall’antisportivo facile: Russell ringrazia, ma la Nutribullet non sfrutta il possesso aggiuntivo, Parks invece sfrutta il passaggio in angolo di Rich e piazza la bomba del +12, Bortolani replica in avvicinamento, ma ancora Rich pesca Elegar dalla rimessa ed è il terzo alley-oop per l’ex Reggio Emilia.
Un canestro ai limiti dell’impossibile di McDuffie, che replica subito lo show dall’angolo, chiude le ostilità, si chiude sul risultato di 82-70, dopo 13 anni e mezzo, la Napoli dei canestri torna a vincere in Serie A.
Gevi Napoli Basket-Nutribullett Treviso 82-70( 14-15;35-27;58-45)
Napoli: Zerini 10, McDuffie 12, Matera ne, Grassi ne, Velicka 12, Rich 14, Parks 13, Marini 3, Mayo 3, Elegar 11, Uglietti 2, Lombardi 2
Treviso: Russell 7 ,Poser ne, Faggian ne, Bortolani 23, Casarin 7, Chillo, Sims 12, Sokolowski 5, Dimsa 4, Jones 8, Akele 4. All.Menetti.
Il Commento
Difesa, difesa, difesa ed ancora difesa. Da qui partono le fortune di una GeVi che ha cancellato l’amarezza dell’Unipol Arena ed ha soverchiato in ogni momento quella che è la squadra più informa dell’LBA.
La Nutribullet, tolto l’inizio folgorante, ci ha capito davvero poco, complice forse un Sims in tono decisamente minore, e si è aggrappata alle invenzioni di un Bortolani che andrebbe sponsorizzato di più in ottica Italbasket.
È la vittoria del basket di Sacripanti, in cui ognuno può essere protagonista, come dimostrano 6 giocatori in doppia cifra, ma a patto che si difenda tutti alla morte.
Ora tocca alla piazza dare il pezzetto che manca, con l’aumento al 60% della capienza il PalaBarbuto potrebbe diventare davvero un fattore.