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REDDITO DI CITTADINANZA, AL VIA LE PRIME “CARD”: ECCO COSA SI PUÒ ACQUISTARE

Con le card pagamenti nei negozi, bonifici per affitti e mutui, prelievi fino a 100 euro

I primi beneficiari del Reddito di cittadinanza hanno ritirato agli sportelli delle Poste la card sulla quale hanno trovato caricati i denari del sussidio economico. Si tratta delle prime tessere gialle, anonime, distribuite dalle Poste ai “convocati” negli uffici territoriali via messaggio dal Ministero del Lavoro. A chiamare i beneficiari è stato un algoritmo che ha tenuto in considerazione diverse variabili, tra le quali la data di presentazione della domanda. Un drappello, dice l’Inps, fatto per ora di 488mila nuclei familiari, ovvero il numero che corrisponde alle istanze accolte sulle 681mila analizzate. Le richieste ricevute dall’Istituto sono state, a marzo, 806mila e – tra quelle vagliate – il tasso di accettazione è stato del 72%. All’avvio dello strumento, l’Inps stimava che la finestra per le consegne sarebbe durata “un paio di settimane”.

La carta ricevuta dai primi beneficiari, gialla e anonima, contiene già i denari caricati: viene consegnata insieme al Pin e non necessita di ulteriori pratiche per essere attivata. Si può usare solo per pagamenti “fisici”, agli sportelli e sui Pos dei negozi, ad eccezione di un bonifico al mese (che non si può fare online tramite un servizio di home banking, ma allo sportello). La Carta Rdc è una carta di debito che permette di effettuare le spese previste dalla normativa sul Reddito di cittadinanza, similari a quelle della Carta acquisti, ma non di farsi accreditare denaro da fonti diverse. La norma prevede che si possano effettuare acquisti pagando al Pos dei negozi già convenzionati con la rete del vecchio Rei; Si possono effettuare prelievi mensili non superiore a 100 euro per un individuo singolo (moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza determinato in base alla composizione del nucleo familiare, quindi al massimo si moltiplica per 2,1 e dà quindi diritto al prelievo di 210 euro) MDà poi la possibilità di effettuare un bonifico mensile in favore del titolare del contratto di locazione, se si tratta di beneficiari in affitto, o della banca che ha concesso il mutuo per l’acquisto della casa;Il decretone sottolineava che con successivi decreti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali (di concerto con il Tesoro) possono essere individuate ulteriori esigenze da soddisfare attraverso la Carta Rdc, nonché diversi limiti di importo per i prelievi di contante.

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