Tra quattro anni, gli smartphone acquistati dovrebbero essere 1,54 miliardi. Il 10,5% in più rispetto al 2019
Le vendite di smartphone saranno deboli nel 2019, ma nel secondo semestre inizieranno a vedersi i primi segni di ripresa, merito dei dispositivi compatibili con la tecnologia 5G. Alla fine dell’anno, stima un’analisi di Idc, ne saranno venduti 6,7 milioni. Una quota minima (lo 0,5%) del mercato complessivo, che però arriverà al 26% nel 2023. Nel 2019, spiega Idc, saranno vendute poco meno di 1,4 miliardi di unità, con un calo dello 0,8% rispetto al 2018. Le stime indicano che il 2019 sarà il terzo anno consecutivo di flessione, a causa del rallentamento cinese, delle tensioni commerciali internazionali e di smartphone che (per caratteristiche proprie ma anche per abitudine degli utenti) tendono ad avere una vita più lunga.
Gli smartphone con il 4G sono e saranno ancora a lungo dominanti: quest’anno copriranno il 95,4% del mercato, affiancati dal 4,4% di dispositivi 3G. Tra pochi mesi, però, inizierà la transizione, che porterà il 5G a coprire oltre un quarto delle vendite nel 2023 e il 4G a comprimersi al 71,7%. Un panorama misto tra reti di diverse generazioni che contribuirà alla ripresa delle vendite complessive. Tra quattro anni, gli smartphone acquistati dovrebbero essere 1,54 miliardi. Il 10,5% in più rispetto al 2019. “Anche se gli sviluppi 5G e dispositivi pieghevole devono ancora avere il riscontro degli utenti – ha spiegato l’analista di Idc Sangeetika Srivastava – il 2019 sarà sicuramente ricordato come un anno di modernizzazione nel mercato”. L’espansione del 5G potrebbe essere ancora più rapida se le reti si dimostrassero efficienti sin da subito e se i prezzi dei dispositivi – sotto la pressione della concorrenza – dovessero calare in modo significativo.