Il sindaco di Milano Giuseppe Sala dopo tre mesi di emergenza prova ad adottare un minimo provvedimento cautelativo ma disdegna la definizione di “sceriffo”; il riferimento è diretto a Vincenzo De Luca che in Campania ha arginato l’epidemia. Al divieto di bevande alcoliche da asporto a Milano dopo le 19 non dovrebbero seguire misure più rigide.
“Io mi auguro che non ci sia bisogno di fare nient’altro di restrittivo. Confesso, però, che anche noi siamo a sperimentare e cercare di capire qual è la graduazione più forte”, ha detto il sindaco Giuseppe Sala al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a tema movida serale. “Non mi va certamente di avere alcun atteggiamento da sceriffo. Non credo che sia sano, ma è chiaro che tutti noi abbiamo una pressione enorme di una larga parte di popolazione che si lamenta e che denuncia questo tipo di comportamenti e quindi dobbiamo cercare di bilanciare le cose”, ha detto Sala, augurandosi “che si eviti di metterci troppo gli uni contro gli altri”, quelli che frequentano i locali, contro quelli che restano a casa. “Nulla toglie – ha precisato in conclusione il sindaco – che il controllo sui bar rispetto alla dimensione dei tavolini e al numero di sedie c’e’ sempre. Anche io ho suggerito ai miei di essere attenti e usare il buonsenso. Non e’ nelle mie intenzioni andare verso un controllo precisino e certosino”.