Israele, il ministero della difesa definisce “imbarazzante” il post del ministro Salvini.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini irrompe sulla scena politica internazionale, via twitter, con dichiarazioni che “imbarazzano” il ministero della Difesa e del comando italiano ad Unifil. “Chi vuole la pace – ha dichiarato Salvini – sostiene il diritto all’esistenza ed alla sicurezza di Israele. Sono appena stato ai confini nord col Libano, dove i terroristi islamici di Hezbollah scavano tunnel e armano missili per attaccare il baluardo della democrazia in questa regione”.
Poi il ministro aggiunge: “Per combattere il terrorismo islamico e riportare pace e stabilità, per un rapporto sempre più stretto fra scuole, università ed imprese, per cooperare in ricerca scientifica e sanitaria, per rinsaldare collaborazione e amicizia fra popolo italiano e popolo israeliano: io ci sono”. E ancora, dicendosi “felice di tornare in Israele da ministro”: “Aspettiamo che anche Onu ed Unione europea facciano la loro parte”. Intanto c’è ”preoccupazione” e ”imbarazzo” tra i corridoi del ministero della Difesa e del comando italiano ad Unifil: “Non vogliamo alzare nessuna polemica, ma tali dichiarazioni mettono in evidente difficoltà i nostri uomini impegnati proprio a Sud nella missione Unifil, lungo la blue line. Questo perché il nostro ruolo super partes, vicini a Israele e al popolo libanese, è sempre stato riconosciuto nell’area. Tra l’altro l’Onu – sottolineano – la sua parte la sta già facendo, c’è una missione, si chiama Unifil, da oltre 12 anni, e il comando è oggi sotto la guida italiana per la quarta volta”.