Dal Teatro Ariston, la quarta serata del Festival di Sanremo: Leo Gassmann vince la gara delle Nuove Proposte. Bugo e Morgan squalificati
Si conclude un’altra serata del Festival della Canzone Italiana. Iera sera, venerdì 7 febbraio 2020, è andata in onda su Rai 1 la semifinale del Festival condotto da Amadeus. Affiancato da Antonella Clerici e Francesca Sofia Novello, Amadeus ha presentato le esibizioni di tutti i 24 Campioni in gara con i propri brani, valutati questa volta esclusivamente dalla giuria della Sala Stampa, i cui voti si sommano con quelli delle serate precedenti. La serata inizia subito con l’esibizione delle quattro Nuove proposte rimaste in gara: Leo Gassmann vince la categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020 con il brano intitolato Vai bene così. La votazione è avvenuta con un sistema misto composto dalla giuria demoscopica (33%), dalla giuria della Sala Stampa (33%) e dal televoto (34%).
Paolo Jannacci canta il brano Voglio parlarti adesso in gara al Festival: la gara dei 24 Campioni prende così subito il via. A seguire Rancore con Eden, Giordana Angi con Come mia madre, Francesco Gabbani con Viceversa, fino all’incredibile colpo di scena, sul concludersi della serata, di Bugo in gara con Morgan con il brano Sincero: a causa di un’ improvvisa modifica del testo da parte di Morgan infatti, l’esibizione si interrompe con Bugo che abbandona il palco dell’Ariston, lasciando Morgan da solo. Da regolamento, la canzone Sincero ha subito la squalifica dal voto della Sala Stampa.
Tra i super ospiti della semifinale del Festival di Sanremo Dua Lipa, Ghali, Gianna Nannini, Coez, Tony Renis. Quest’ultimo, compositore di successi mondiali e produttore tra i più grandi cantanti del mondo, ha portato un arrangiamento ad hoc per l’interpretazione swing di Fiorello del suo più grande successo intitolato Quando quando quando. Tiziano Ferro invece, ospite fisso di questa nuova edizione del Festival, si esibisce ancora in un medley dei suoi più grandi successi, questa volta con L’ultima notte al mondo, Ti scatterò una foto e L’amore è una cosa semplice. Non sono mancati saluti ed omaggi, in particolare ricordiamo l’emozionante standing ovation del pubblico del Teatro Ariston e della Sala Stampa per lo storico giornalista del TG1 Vincenzo Mollica, presente in platea. Un omaggio alla sua ultima presenza al Festival di Sanremo e alla Rai prima della pensione, seguito da affettuosi videomessaggi da parte di Stefania Sandrelli, Roberto Benigni e Vasco Rossi.
La classifica finale della quarta serata vede in testa Diodato con ‘Fai rumore’
Con il voto espresso dalla Giuria della Sala Stampa, le posizioni dei Campioni nella quarta serata del Festival:
- Diodato – Fai rumore
- Francesco Gabbani – Viceversa
- Pinguini Tattici Nucleari – Ringo Starr
- Le Vibrazioni – Dov’è
- Piero Pelù – Gigante
- Tosca – Ho amato tutto
- Rancore – Eden
- Elodie – Andromeda
- Achille Lauro – Me ne frego
- Irene Grandi – Finalmente io
- Anastasio – Rosso di rabbia
- Raphael Gualazzi – Carioca
- Paolo Jannacci – Voglio parlarti adesso
- Rita Pavone – Niente (Resilienza 74)
- Levante – Tikibombom
- Marco Masini – Il confronto
- Junior Cally – No grazie
- Elettra Lamborghini – Musica (e il resto scompare)
- Giordana Angi – Come mia madre
- Michele Zarrillo – Nell’estasi o nel fango
- Enrico Nigiotti – Baciami adesso
- Riki – Lo sappiamo entrambi
- Alberto Urso – Il sole ad est