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SANREMO OMAGGIA PINO DANIELE, AL “NERO A METÀ” IL PREMIO ALLA CARRIERA

Seconda serata del Festival di Sanremo con Cocciante superospite. Sul palco dodici dei ventiquattro concorrenti in gara

La seconda serata del Festival di Sanremo, edizione numero 69 ha visto il suo culmine con il premio alla carriera a Pino Daniele. Le figlie Cristina e Sofia hanno ritirato il riconoscimento tra la commozione del pubblico. “Noi no“: Claudio Baglioni apre la serata del Festival cantando uno dei suoi successi, accompagnato dai ballerini che – con una coreografia che ricorda quella del tour Al centro – marciano sul palco tirando fuori dalle felpe scure una rosa bianca. Elegante nell’abito lungo nero, con scollatura profonda sulla schiena, Virginia Raffaele mostra sul palco dell’Ariston i due cuoricini ricamati e trafitti dalla freccia dell’amore, “sono per i miei due Claudi”, dice, Baglioni e Bisio.

Bisio ironizza sulla giacca di Baglioni dai revers luccicanti (“Non te ne innamorare – dice il direttore artistico – la sto ancora pagando”), poi rivela che ieri il festival è stato trending topic perfino in Norvegia (“Cos’è ‘na malattia? ‘Na ginnastica nuova?”, chiede Baglioni) e legge il regolamento che la Raffaele, che finalmente “scioglie” le sue capacità di improvvisazione, traduce in varie lingue, cinese, spagnolo e romanesco. Lo sketch sulla “punteggiatura fonetica” dimostra che Claudio Baglioni e Claudio Bisio sono entrati nello spirito giusto del festival. Lo spunto è la somiglianza tra le canzoni e la poesia “che non ha i brutti segnetti della punteggiatura”, spiega Baglioni. “Ma per noi gente normale – replica Bisio – è fondamentale. Ho provato ad applicarla alle tue canzoni”. Tocca così a Signora Lia, che Baglioni canta accompagnandola con i vistosi gesti suggeriti da Bisio per “sonorizzare” la punteggiatura, poi ecco Bisio intonare Porta Portese. Il finale è un duetto sulle note di Tu come stai.

Dopo il netto calo di share della prima serata, la seconda è apparsa più dinamica e spinta verso lo humor. Sul palco si sono esibiti 12 dei 24 cantanti in gara, ovvero Achille Lauro, Arisa, Loredana Bertè, Federica Carta e Shade, Ex-Otago, Einar, Ghemon, Il Volo, Nek, Negrita, Daniele Silvestri, Paola Turci. E tra gli ospiti il grande Riccardo Cocciante, il ritorno di Fiorella Mannoia, Michelle Hunziker pronta a ritrovare sul palco Claudio Bisio, Marco Mengoni in duetto con Tom Walker, la comicità di Pio e Amedeo.Ascolti prima serata in calo, ma è record tra i giovani. Baglioni: “Soddisfatto al di là dei numeri”. Tornando alla star della serata, Cocciante all’Ariston vinse nel 1991 con Se stiamo insieme, per poi tornarci tra l’altro da superospite nel 1999 con una toccante esibizione sulle note di Margherita, nel 2008 con il musical Giulietta e Romeo, nel 2009 in veste di “padrino” del giovane Filippo Perbellini e ancora nel 2010, con un omaggio ai grandi brani della storia del festival e un medley delle sue opere popolari, su tutte Notre Dame de Paris, che dopo il successo mondiale da 4 milioni di spettatori si prepara a tornare in tournée.

È un ritorno anche quello della Mannoia, che sul palco dell’Ariston – dove è stata più volte superospite – ha emozionato l’anno scorso in duetto con Claudio Baglioni sulle note di Mio fratello che guardi il mondo di Ivano Fossati, dopo il secondo posto in gara l’anno prima. Mengoni e Tom Walker duetteranno sulle note di Hola (I Say), il brano più trasmesso dalle radio nel mese di gennaio e contenuto nell’ultimo album del cantautore italiano, Atlantico. Torna anche Hunziker, protagonista di uno sketch con Bisio con cui ha condiviso l’esperienza di Zelig. Performance canora in vista per Michele Riondino e Laura Chiatti, sulle note di Lucio Battisti e di Un’avventura, titolo del loro nuovo film in uscita il 14 febbraio. In quota comici ci saranno Pio e Amedeo, i due ‘emigratis foggiani’. Come nella prima serata, sono sottoposte al giudizio del televoto (40%), della giuria demoscopica (30%) e dei giornalisti della sala stampa (30%).

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