Leone farà base a Sorrento dal 3 giugno per fotografare i luoghi più suggestivi della regione

Per la prima volta il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” crea in costiera un progetto di Residenza Artistica, per intuizione del patron Mario Esposito e lo fa coinvolgendo uno dei massimi fotografi internazionali: Giuseppe Leone. Siciliano, vive e lavora a Ragusa, da oltre cinquant’anni, Leone racconta la Sicilia attraverso immagini di persone, luoghi, feste, paesaggi e architetture, quasi sempre in bianco e nero perché a detta dello stesso artista “il bianco e nero è l’interpretazione della natura e delle sue trasformazioni, il colpo d’occhio che scarica da ogni orpello un’immagine per dare senso a quello che è l’essenza di ciò che vedi”. Le Residenze Artistiche consistono in veri e propri soggiorni creativi, in cui un artista è libero di esprimere il proprio talento e le proprie emozioni, in simbiosi con il luogo che lo ospita. Giuseppe Leone arriverà in Campania e farà base a Sorrento dal 3 giugno per visitare e fotografare i luoghi più suggestivi della regione: la Penisola Sorrentina, con le sue bellezze archeologiche e naturalistiche, ma anche il Parco Archeologico di Pompei, la zona della Sanità a Napoli fino poi a spingersi in provincia di Salerno con il Cilento dei Castelli. “Grand Tour” è il tema scelto per la “Residenza 2019“, che sarà diretta dal sannita Peppe Leone che dichiara: “È un tema che è entrato negli snodi più importanti dell’avvento della modernità della civiltà europea”. Tra gli appuntamenti del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito“, il progetto speciale ‘Le Residenze dell’Arte – il Grand Tour’ si propone come momento di riflessione sul rapporto tra l’arte e il turismo, la cultura e il territorio, la scoperta e il viaggio.