Nella Siria settentrionale decine di migliaia di bambini al freddo, in tende e ripari di fortuna
Mezzo milione di bambini siriani sono tra i circa 900mila civili sfollati nel nord-ovest della Siria in due mesi e mezzo di combattimenti tra forze governative, appoggiate dalla Russia, e quelle delle opposizioni sostenute dalla Turchia. Lo riferisce l’agenzia Onu per l’infanzia (Unicef), secondo cui decine di migliaia di bambini sono costretti a sopravvivere all’addiaccio, in tende e in altri ripari di fortuna in zone collinari e montagnose prese nella morsa del freddo invernale. Intanto il ministro siriano dei trasporti Ali Hammud ha annunciato che dopo otto anni dalla sua chiusura, l’aeroporto internazionale di Aleppo, nel nord della Siria, tornerà intanto a funzionare nei prossimi giorni. La riapertura dello scalo aereo civile avviene mentre le forze governative, sostenute da quelle russe e dagli Hezbollah libanesi, proseguono l’offensiva a sud-ovest di Aleppo contro miliziani anti-regime sostenuti dalla Turchia.
Intanto, dopo otto anni dalla sua chiusura, l’aeroporto internazionale di Aleppo, nel nord della Siria, tornerà a funzionare nei prossimi giorni. Lo ha annunciato il ministro siriano dei trasporti Ali Hammud. La riapertura dello scalo aereo civile avviene mentre le forze governative, sostenute da quelle russe e dagli Hezbollah libanesi, proseguono l’offensiva a sud-ovest della città contro miliziani anti-regime sostenuti dalla Turchia. Le recenti conquiste territoriali delle forze di Damasco attorno alla periferia di Aleppo hanno permesso il ripristino dei voli aerei civili dallo scalo della metropoli siriana del nord. Il primo volo è previsto mercoledì ed è diretto a Damasco.
Sono inoltre programmati voli verso il Cairo, in Egitto. Aleppo città era diventata teatro della guerra siriana nell’estate del 2012. E solo nel 2016 le forze governative avevano ripreso controllo, dopo un lungo assedio e causando una devastante distruzione infrastrutturale, dei quartieri ribelli orientali e centrali. L’aeroporto della città è situato nella periferia sud-orientale e i primi test per i voli civili erano stati effettuati nel 2017. La sconfitta e la ritirata dei gruppi anti-regime garantisce, secondo il governo siriano, la sicurezza dei voli in arrivo e in partenza dallo scalo .