Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa da Castel Volturno alla vigilia della sfida con la Juventus. Il tecnico toscano schiererà il nuovo acquisto Anguissa dal primo minuto. Non si fida della Juventus di Allegri, anche se è in difficoltà con la formazione e non schiererà Chiesa a i sudamericani domani a Napoli.
“La vigilia di Napoli-Juventus vissuta da dentro? Chi ha sognato il pallone fin da bambino come me sognava queste grandi sfide, il gusto della rivalità, della sfida importante, è ciò che anche i calciatori del Napoli vogliono andare a giocare. Siamo nella situazione ottimale che abbiamo sempre sognato. Se ho incontrato Osimhen e sentito Ospina? È chiaro che con queste partite delle Nazionali e con questi obblighi dei voli transoceanici qualche problema per le società viene fuori. Sicuramente sarà una giornata di campionato penalizzando delle squadre, è come quando vai al teatro e non trovi i migliori attori a fare le scene. Bisogna trovare delle soluzioni per questo problema, come è successo alla Juventus, ci dobbiamo rendere conto all’ultimo momento per quanto riguarda il nostro scenario.
Allegri ha detto che il Napoli è da Scudetto? Credo sia un pensiero reale, Allegri conosce bene certi ambienti, secondo me Allegri ha detto la verità. Se vinciamo la Juventus andrà a meno 8? È un giochino che non lo faccio, mi mette in svantaggio psicologico.
Come stanno i giocatori? I giocatori stanno benissimo, quelli sono stati impegnati in nazionale, hanno ovviamente nella testa e nei muscoli le partite che hanno giocato. Lobotka non sta molto bene, Zielinski è da valutare. Ce ne sono anche altri che dobbiamo verificare.
Tenere alta la concentrazione del gruppo? Se dobbiamo diventare grandi e forti dobbiamo avere la testa dei grandi, se vogliamo ambire a migliorarci dobbiamo diventare migliori, tutti i giorni dobbiamo fare quelle cose per essere pronti per affrontare qualsiasi ostacolo che possiamo incontrare. Se vogliamo che la gente partecipi e venga allo stadio dobbiamo proporre un bel calcio, domani sarà sicuramente una partita gustosa.
Che impressione mi ha fatto Anguissa? Frank ha fatto vedere subito di essere uno di livello, lo si è capito appena ha salutato i compagni, è un calciatore che a noi sarà molto utile perché le sue caratteristiche non si trovano negli altri componenti della nostra rosa, è quello che cercavamo per andare a completare il centrocampo. Giuntoli è stato bravo a trovarlo, lui è pronto per questa sfida. Problemi burocratici per giovedì in Europa League? Si pensa e spera che quelli del nostro non ce ne mettano altri.
Come sta Anguissa? Domani Anguissa gioca, sarà titolare”.
Spalletti ha poi risposto ad ulteriori domande: “Juventus? M’aspetto la possibilità di vedere tutte e due le soluzioni in campo, la Juventus è abituata, De Ligt, Bonucci e Chiellini possono tranquillamente giocare a tre, poi il calcio moderno ci ha abituato che le partite cambiano velocemente di scenario, bisogna essere bravi a cambiare scenario come quando si va in vacanza. Nel calcio è un continuo passaggio da essere preda a diventare predatore, basta vedere le ultime due partite sia nostre che della Juventus. Mertens e Ghoulam? Si stanno allenando, ma non sono pronti. Come sta Insigne? Insigne sta benissimo, a volte si fa fatica a trovare le parole giuste nel coinvolgimento, nell’attaccamento alla maglia. Diventa in altri casi più facile, se dici Insigne, Koulibaly, Ospina per quello che ho visto in questi giorni, basta fare questi esempi per raccontare certi discorsi. Lorenzo ha fatto vedere che ha l’amore per questa maglia, una risorsa che gli fa superare qualsiasi ostacolo. Vedere Koulibaly che si cambia il volo due volte e, quando arriva, non passa neanche da casa e viene direttamente nello spogliatoio, è tanta roba per fare un esempio pratico. Se si stacca un pezzetto di Koulibaly per tutti, è tutto più facile.
Possibile cambio di modulo con soli due centrocampisti? È una cosa che si può fare e che abbiamo allenato, dipende un po’ dalle caratteristiche dei calciatori che abbiamo a disposizione. Anche con Gattuso la squadra ha fatto delle buonissime partite in questa maniera qui, il fatto che manchi Lobotka, che è un regista, un po’ ci infastidisce. Sono convinto che Anguissa e Fabian non hanno problemi a doversi rendere conto in che posizioni del campo vengano inseriti.
Quanto ho inciso fino ad ora? Ho visto delle buone cose e delle cose che vanno assolutamente migliorate, ma in tutto questo ragionamento c’è sempre di mezzo il centrocampo, per ora noi siamo stati nelle condizioni di mettere in campo quelli che avevamo a disposizione”.
