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SPRAY AL PEPERONCINO IN UNA SCUOLA A PAVIA, 30 INTOSSICATI.

Maxi intervento nell’istituto tecnico Cardano di Pavia, sul posto ambulanze e soccorsi.

Pavia, spray urticante al peperoncino in una scuola superiore ha causato l’intossicazione per 30 studenti. L’episodio è accaduto poco fa all’interno di una scuola superiore, l’istituto tecnico industriale Cardano di via Verdi. Sul posto sono subito giunte molte squadre del 118. Un massiccio intervento dei sanitari che  finora sembra avere scongiurato il peggio 118; gli studenti vittime dell’intossicazione avrebbero inalato i vapori emessi dall’uso di uno spray al peperoncino da persone al momento ignote Secondo le prima ricostruzioni dei soccorritori qualcuno ha spruzzato dello spray urticante nella scuola e in tanti hanno subito avvertito difficoltà respiratorie e bruciore agli occhi.

Le ambulanze sono giunte in un Istituto tecnico in via Verdi e al momento, secondo quanto si è appreso, stanno soccorrendo due 15enni, mentre sono trenta i codici verdi in fase di destinazione ospedaliera, in gran parte al San Matteo. Sembra proprio un effetto emulativo dopo la strage di Corinaldo, dove hanno perso la vita ben 6 persone. Ieri il ragazzo, probabile autore del medesimo gesto, è stato fermato per droga. Secondo i testimoni avrebbe spruzzato lo spray. Il 16enne è stato identificato e portato in caserma dopo una perquisizione. Sul fatto che sia stato lui a generare il panico non è stato ancora sentito dai pm, che ipotizzano il reato di omicidio preterintenzionale. Il rebus dei biglietti: per i carabinieri, 680 quelli venduti. Testimoni: “Ma c’è chi è entrato senza”. Migliorano le condizioni di una 15enne tra i feriti gravi. Intanto, Altre due persone, a quanto apprende l’Adnkronos, sono state fermate per reati connessi alla droga insieme al ragazzino indicato da diversi testimoni come colui che avrebbe spruzzato lo spray urticante nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo. I due fermi sarebbero scattati nell’ambito della stessa operazione e quindi contestualmente a quello del minore bloccato nel residence vicino Senigallia, ma, al momento, non risulterebbero collegamenti con la tragedia accaduta nella notte tra venerdì e sabato nel locale dell’anconetano.

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