Al via sabato la XIX edizione della rassegna estiva “Brividi d’Estate”
Il Real Orto Botanico di Napoli ospiterà da sabato la XIX edizione di ‘Brividi d’estate’, rassegna estiva di spettacoli e giochi dedicata quest’anno al sogno. Nata da un’idea di Annamaria Russo, la rassegna è sostenuta sostenuta dall’Università Federico II di Napoli, che gestisce il parco, e ha il patrocinio del Comune di Napoli. Per circa quaranta giorni, fino a domenica 4 agosto, Il Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli si ‘sposta’ nel parco più bello di Napoli per una rassegna che trasforma il Real Orto Botanico di Napoli in un teatro immerso. La rassegna proporrà, quest’anno, quattordici spettacoli con cinque novità assolute, ma non mancheranno ‘Le cene con delitto’, le classiche serate targate Il Pozzo e il Pendolo,. “Il sogno – spiega Annamaria Russo – è stato l’unico re al quale ci siamo sempre umilmente inchinati. E a questo re, abbiamo deciso di dedicare la XIX edizione di Brividi d’Estate, attraverso quindici storie, quindici spettacoli, quindici colori per provare a disegnare il volto mutevole dei sogni. Il sogno visionario di Josè Aracadio Buendìa, il sogno delirante di Masaniello, quello struggente di un innamorato, quello straziante di una madre, quello devastante di un’amicizia, quello folle di un assassino. In questi diciannove anni, abbiamo edificato, tra gli alberi secolari di quel parco, un monumento alle favole cui nessuno crede più. Abbiamo provato a trasformare questa folle avventura in un atto di fede all’incoscienza. E tutte le volte che ci hanno ‘accusato’ di lesa maestà alla sacralità del teatro, ci siamo dichiarati colpevoli. E felici di esserlo”.
A inaugurare la programmazione di Brividi d’Estate 2019, sabato 29 giugno (in replica fino a lunedì 1 luglio), sarà ‘Vipera’ di Maurizio de Giovanni, con Rosaria De Cicco, Marianita Carfora, Nico Ciliberti, Sonia De Rosa, Paolo Rivera, Salvatore Catanese, Alfredo Mundo, Gennaro Monti, Marco Palumbo, Zack Aldermann, adattamento e regia di Annamaria Russo. È la primavera del 1932, Pasqua è alle porte e in una delle stanze del Paradiso, il bordello più famoso di Napoli, viene trovata morta Maria Rosaria Cennamo, in arte Vipera. È la prostituta che fa sognare tutti gli uomini della città, ma che solo pochi possono avere. Ancora una volta Luigi Alfredo Ricciardi sarà costretto a muoversi tra i gironi infernali dell’animo umano per dare un volto e un nome all’assassino del Paradiso.