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TENNIS, FOGNINI NELLA STORIA: PRIMO AZZURRO A VINCERE MASTERS 1000

Difficilmente Fabio Fognini si dimenticherà una Pasqua del genere.

Nella città del lusso e dei casinò, il giocatore ligure si prende tutto scrivendo una nuova pagina di storia del tennis nostrano. Il nono trofeo in carriera, quello conquistato a Montecarlo, è il più importante perché arriva a 51 anni dal trionfo di Nicola Pietrangeli, che nel 1968 vinse per la terza e ultima volta nel Principato (nel 1961 e nel 1967 i precedenti) e perché è il primo successo assoluto in un Masters, la categoria di tornei seconda solo agli Slam nata nel 1990, per un italiano. Non male considerando che il tennista di Arma di Taggia era stato a un passo dall’uscire al primo turno con Rublev (era sotto di un set e 4-1). Poi sono arrivati gli scalpi pesanti contro il numero tre del mondo Alexander Zverev e soprattutto contro Rafa Nadal, il signore della terra rossa nonché 11 volte vincitore a Monaco, in una semifinale indimenticabile.Nell’ultimo atto contro Dusan Lajovic, giustiziere di Lorenzo Sonego ai quarti e numero 48 Atp, Fognini non si è ripetuto sugli standard delle giornate precedenti ma è riuscito comunque a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del ‘Rolex Monte-Carlo Masters’, terzo ‘1000’ stagionale, dotato di un montepremi di 5.207.405 euro, trionfando in due set con il punteggio di 6-3, 6-4 dopo un’ora e 38′ di partita. A quel punto il tennista 31enne, che da oggi salirà al numero 12 al mondo (suo best ranking) si è lasciato andare mostrando tutta la sua commozione. “Questo è un evento straordinario: sono nato qui vicino ed è fantastico vincere qui – ha evidenziato l’azzurro – Ancora non ho realizzato quello che ho fatto, venivo da un periodo davvero brutto e se mi avessero detto che sarei tornato a casa con la coppa mi sarei messo a ridere”. Inevitabili i ringraziamenti di rito, di cui uno in particolare. “Quest’anno ho iniziato male ma ringrazio il mio team, la mia famiglia e Flavia che non ha mai smesso di sostenermi, e di sopportarmi – ha sottolineato Fognini – Per me questo è uno dei tornei più belli del mondo e dedico questo successo a mia madre che lunedì compie gli anni”. Non sarà riuscita a passare la Pasqua in famiglia con il figlio, ma probabilmente dopo questa impresa glielo perdonerà.

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