È liberamente tratto da “Il diario di Adamo ed Eva” di Mark Twain lo spettacolo in scena al Teatro Marconi il 13 e il 14 novembre ad opera della Compagnia TU/UT.
Il regista Matteo Milani, che ne è anche interprete insieme a Lara Balbo e Francesco Mastroianni, si è confrontato con la potenza satirica della penna di Twain (che scrisse “Il diario di Adamo ed Eva” agli inizi del Novecento) per questo testo il cui sottotitolo (disquisizioni biologiche su differenti vedute amorose) ci racconta della potenza dell’amore, unico vero motore per gli esseri umani, che rinnova, fin dai tempi andati, la speranza di una nuova “Resurrezione”.
Infatti, in un’epoca in cui l’amore eterno sembra passato di moda sia come mito romantico, sogno degli adolescenti, che come semplice motore per la convivenza umana, è necessario rinnovarne la speranza; il segreto di questo rinnovamento sta nella tolleranza, nell’accettazione delle reciproche fastidiose diversità, al fine di raggiungere il traguardo faticoso di una vita in comune. E l’obiettivo non è così scontato come sembra, visto che il frutto proibito ossia la caduta dell’Eden, rappresenta la crisi in cui ogni relazione può ritrovarsi. Nella scrittura di Milani, però, l’errore sarà lo stimolo per la coppia per giungere ad una vera e profonda conoscenza reciproca a partire dalle loro nevrosi e peculiarità.
Un ritorno alle origini per i tre attori che, dopo essere stati diretti da Gigi Proietti al Globe Theatre, e aver lavorato in alcune produzioni televisive, tornano a calcare le scene del Teatro Marconi.
L’amore è una piacevole conquista, non un idillio.
Finché mela non ci separi
Liberamente tratto da “Il diario di Adamo ed Eva” di Mark Twain
Adattamento teatrale di Lara Balbo e Matteo Milani
Regia di Matteo Milani
Assistente alla regia Mattia Ranaldo
Musiche originali di Francesco Mastroianni
Drammaturgia musicale di Samuele Cestola
con:
Lara Balbo
Matteo Milani
Francesco Mastroianni
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