Un assaggio del piano di sopra per la GeVi Napoli di coach Sacripanti: capitan Monaldi e compagni attendono domani, ore 18, la Giorgio Tesi Pistoia per la 5ª giornata di ritorno del girone rosso di Serie A2. Può sembrare strano, ma è proprio il ritorno: l’andata si sarebbe dovuta giocare nel mese di dicembre ma i noti sconvolgimenti del calendario hanno portato al paradosso di giocare prima la “second leg” e di rivedere, tra sole due settimane, le due squadre sfidarsi nuovamente al PalaTerme di Montecatini.
Gli azzurri, reduci dalla dura, ma vittoriosa, trasferta di Latina, si sono allenati a ranghi completi in vista della sfida a Tre’shaun Fletcher e soci, con Mayo che prosegue nel lavoro di recupero della condizione migliore.
Minuziosa la preparazione del match da parte di coach Stefano Sacripanti; il tecnico canturino ha affidato le proprie impressioni al consueto comunicato ufficiale: “Affrontiamo una squadra di livello molto alto. – ha esordito l’allenatore azzurro, analizzando le caratteristiche del roster toscano – Con l’inserimento di Fletcher hanno trovato un sistema di gioco molto particolare, sfruttando una grande fisicità e interscambiando i ruoli”.
Il tecnico ha poi voluto dare un avvertimento ai suoi giocatori: “Non sarà facile giocare contro Pistoia. La squadra toscana è l’unica, in questo campionato, ad aver battuto Forlì sfruttando sia la qualità dei suoi lunghi, che giocano sia dentro che fuori, sia la possibilità di poter cambiare giocatori sul perimetro. Dobbiamo essere pronti a trovare soluzioni difensive opportune ed a giocare con lucidità e fisicità contro tatticismi che potranno essere esasperati”.
L’AVVERSARIO
Non è stato un inizio di stagione facile per la Giorgio Tesi, autoretrocessasi in A2 per motivi economici e ripartita balbettando, come dimostra lo stop casalingo contro la Rieti sempre più ammazzagrandi del girone.
Ma non va assolutamente sottovalutato il roster a disposizione di coach Carrea: partita con la coppia Marks-Sims, la compagine toscana ha aggiustato il roster in corsa sostituendo il lungodegente Marks con un colpo dal “piano di sopra” come Fletcher, convinto a lasciare la Fortitudo e scendere di categoria per formare, con l’ala-pivot ex Casale Monferrato, una delle migliori coppie USA del campionato. Dal suo arrivo, a fine anno, la guardia dell’Arkansas ha prodotto 16.8 punti, 6.9 rimbalzi e 3.5 assist, contribuendo a rivoltare come un calzino una stagione nata male per i biancorossi: in 8 partite con lui in campo, Pistoia ha vinto 6 volte a fronte di due sole sconfitte, imponendo lo stop (unica a riuscirci finora) anche alla lanciatissima Forlì.
Napoli, suo malgrado, ha già avuto modo di conoscere, e soffrire, Sims e la sua classe durante la scorsa stagione in cui gli azzurri sono usciti con le ossa rotte dalle due sfide contro Casale Monferrato; un ala-pivot che gioca tranquillamente anche nello spot di 5, pur pagando qualche centimetro ai dirimpettai. Non ne risente per nulla il buon Deshawn, 14.5 punti, 8.4 rimbalzi di media ed una costanza rara nelle prestazioni.
Di livello anche il pacchetto di italiani, tra cui spicca Saccaggi, accostato alla GeVi in estate prima del colpo Mayo, che torna a vestire la maglia con cui ha debuttato nel basket dopo 5 anni a girovagare l’Italia. Il playmaker di Carrara fattura in media 14.1 punti a partita, consacrandosi come secondo terminale offensivo della squadra. Il quintetto toscano è arricchito dall’energia di Carl Wheatle, britannico di formazione italiana cresciuto a Biella, e dai chili ed i centimetri di Mitchell Poletti, altro stakanovista della categoria, che chiude uno starting five che, con i suoi 13.8 punti di media, supera la doppia cifra per 4/5; e dire che Wheatle ci arriva vicino, con un fatturato di 9.3 ad allacciata di scarpe.
Squadra completa anche nelle rotazioni, quella toscana, che sfrutta ben 9 uomini con una certa continuità, pur ottenendo poco dalla propria panchina in termini realizzativi.
Da tenere d’occhio, per gli uomini di coach Sacripanti, la coralità del gioco pistoiese, dimostrata dai 15 assist di media di squadra; punti forti per gli azzurri potrebbero essere il dominio a rimbalzo (40.4 a 37.5) ed il confronto tra il suo attacco (80.7 punti di media) e la difesa avversaria, abituata a concedere 76.4 punti di media, con oltre 80 subiti in tre delle ultime 5 uscite.
L’ULTIMO PRECEDENTE
Bisogna rimontarsi a quasi trent’anni fa per trovare un incrocio tra squadre di Napoli e Pistoia. Non è un precedente fausto, l’ultimo casalingo: si giocava al PalaVesuvio e gli azzurri dell’allora Depi Napoli dell’ingegner De Piano dovettero arrendersi, nonostante le doppie doppie da 24 punti e 11 rimbalzi di Cliff Robinson e da 22 e 10 rimbalzi di Treg Lee, ed i 19 punti di Stefano Teso, alla Kleenex Pistoia di uno scatenato Ron Rowan da 31 punti ed un dominante Dan Gay da 18 punti e 14 rimbalzi che avrebbero determinato il 77-90 finale.
L’americano di origini irlandesi avrebbe, l’anno dopo, riscaldato i cuori dei tifosi azzurri con ben 32.6 punti di media, ma nessuna delle due società sarebbe durata ancora per molto: la cessione da De Piano ai fratelli Rossini avrebbe portato la società azzurra a chiudere i battenti in quel di Battipaglia; analoga fu la sorte dell’Olimpia Basket Pistoia, che avrebbe assaggiato la serie A1 salvo cedere, nel 1999, il proprio titolo sportivo a Fabriano.
Appuntamento fissato con la palla a due per domani, mercoledì 10 febbraio, alle ore 18: l’incontro sarà diretto dai signori Caforio di Brindisi, Salustri di Roma e Scrima di Catanzaro.
Come sempre, sarà possibile vedere il match in diretta attraverso la piattaforma LNP Pass per gli abbonati al servizio offerto dalla Lega Nazionale Pallacanestro; sarà inoltre possibile rivivere le emozioni della gara grazie alla trasmissione in differita su Telecapri Sport, tv ufficiale del Napoli Basket, al canale 74 del digitale terrestre.
Per chi volesse vivere comunque le emozioni della partita in tempo reale, la pagina Facebook del club azzurro trasmetterà il consueto appuntamento con Lino D’Angiò ed Amalia Triggiani che condurranno “A bordo campo”.